Un entusiasmante viaggio d’istruzione venerdì 17 e sabato 18 marzo 2023 ha coinvolto i ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto con destinazione la città di Palermo e le sue bellezze artistiche e culturali, molte delle quali non comprese negli itinerari tradizionali. Accompagnati da alcuni dei loro docenti e dal professor Enzo Napoli, docente d’arte e responsabile del Museo Didattico “Foscolo”, gli alunni si sono in particolare lasciati affascinare dalle spiegazioni di quest’ultimo, guida d’eccezione che ha illustrato dettagliatamente i molti luoghi visitati. Tra i numerosi monumenti, musei ed edifici storici, il più importante e degno di essere descritto per primo è stato sicuramente il Teatro Massimo, il più grande edificio teatrale lirico d’Italia e uno dei più grandi teatri lirici d’Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo i teatri di Parigi e Vienna. Non è sempre possibile ammirarne l’interno e di questo i ragazzi sono stati consapevoli. Al suo interno, ad esempio, hanno potuto contemplare la “Sala dell’eco”, che era riservata solo agli uomini e dove si può sentire l’effetto di risonanza, per cui ponendosi al centro della sala si ha la percezione di udire la propria voce amplificata. Altro luogo degno di essere descritto è poi il Palazzo dei Normanni, importante perchè è sede dell’Assemblea regionale siciliana e al primo piano vi si trova la Cappella Palatina. Qui le decorazioni dei mosaici sono meravigliose e hanno lasciato tutti a bocca aperta, con centauri, leopardi, pavoni, cervi e cigni sullo sfondo di una vegetazione di alberi e palme tipica dell’arte arabo-normanna. Inoltre, all’interno del Palazzo, è stato permesso agli alunni di visitare la sala adibita alle assemblee Regionali, con i suoi velluti rossi e l’atmosfera imponente. Oltre a questi due importanti monumenti, hanno fatto parte dell’itinerario anche la chiesa Ortodossa, la Cattedrale di Palermo con le tombe dei re Normanni e di Federico II di Svevia, oltre che di don Pino Puglisi, il cimitero di Santa Maria di Gesù con la tomba di Paolo Borsellino e il Teatro Politeama. Incantevole è stata inoltre la visita ai “Quattro Canti” e quella alla “Fontana della vergogna” in Piazza Pretoria. Infine, meta non usuale per chi visita la città, è stato il monastero di Monte Grifone dedicato a San Benedetto il Moro. Si è trattato di un viaggio d’istruzione veramente istruttivo per gli alunni ma anche divertente e formativo, un’esperienza che ha loro insegnato a essere più autonomi anche se è stata un po’ stancante, visto che tutto l’itinerario monumentale è stato percorso a piedi. Ma, si sa, nelle grandi città come Palermo bisogna camminare molto per ammirare meglio un patrimonio culturale e artistico di cui la Sicilia gode e che il mondo ci invidia.
Sarah Sottile e Aurora Munafò