di Suma Michelangelo 3^ A. –
Alle ore 06:30 del 9 aprile la redazione del giornalino scolastico del settore della Scuola Secondaria di 1° grado composta da 50 alunni selezionati di cui 19 maschi e 21 femmine si era dato ritrovo in stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia per partire alla volta di Pescara con la Freccia Bianca delle ore 06:55.
Già Pescara, e non Chianciano Terme come nei precedenti anni scolastici. Questa città è stata la nuova sede per il Meeting “Premio Nazionale Giornalista per 1 giorno” – targa d’Argento del Presidente della Repubblica, scelta dall’organizzazione nazionale di Alboscuole.
La partecipazione all’evento ci ha tutti coinvolti e stimolato a scrivere gli articoli che sono stati poi pubblicati sulla piattaforma nazionale de “Il Punto Quotidiano – Caffè Letterario” gestita da Alboscuole che all’inizio di gennaio ha sostituito la precedente che di conseguenza è stata chiusa.
Noi della redazione eravamo tutti contenti per l’esperienza da vivere nella nuova sede ma lo era in particolar modo per alcuni componenti delle Classi Prime per i quali risultava invece evidente la loro forte emozione perché era la prima volta che viaggiavano senza i loro genitori.
La comitiva è stata accompagnata dagli educatori: Giancarlo Calatafini, Vallone Raffaele, Zampieri Cosetta, e dalle insegnanti: Capitanio Francesca, Fantin Wilma e Micaglio Paola.
Arrivati a Pescara siamo stati prelevati dai taxi che hanno provveduto a condurci all’Hotel Regent dove la nostra organizzazione aveva prenotato l’alloggio e predisposto il piano camere con suddivisione e relativa formazione del numero dei componenti e di un responsabile.
La pausa pranzo è avvenuta consumando in spiaggia, che affacciava l’hotel, in tempi brevi “il sacco” che era stato preparato dalle nostre famiglie per poter essere puntuali alle ore 15:30 alla visita prenotata della Casa del poeta Gabriele d’Annunzio che proprio a Pescara aveva avuto i natali.
La visita ha avuto inizio vedendo un filmato nel quale è stata evidenziata la vita del poeta italiano e con le precise informazioni delle camere del palazzo in cui aveva vissuto la madre e che nel 1927 è stato dichiarato monumento nazionale.
Abbiamo così potuto constatare che l’edificio è di grande rilievo storico perché ha di base il suo primo impianto settecentesco ma che però è anche visibile la sua successiva strutturazione di una casa borghese dell’ottocento.
Dopo esserci divisi i due gruppi abbiamo incominciato a salire le scale che conducono alle camere al Primo Piano dove oltre agli arredi di mobili originali dell’epoca c’erano tutti i soffitti dipinti con delle immagini allegoriche.
Dopo l’ultimo restauro del 1993 la “casa-museo” è stata arricchita con l’esposizione di documenti d’archivio, fotografie e cimeli provenienti dal “Vittoriale di Gardone Riviera”.
Abbiamo così visitato le prime cinque stanze e ognuna di esse è illustrata da immagini che rappresentano dei brani del “Notturno” nel quale il poeta ricorda gli oggetti, gli ambienti, e le persone a lui care.
Dopo aver visitato le cinque camere da letto siamo giunti nell’ultima stanza dove si trovano delle vetrine nelle quali sono esposti alcuni abiti civili ma anche delle divise militari appartenute al poeta e da lui stesso indossate durante la Prima Guerra Mondiale.
Ciò che però ci ha particolarmente colpiti è stato il fatto che Gabriele D’Annunzio era molto superstizioso infatti lo abbiamo potuto riscontrare in un suo scritto dove aveva annotato 1912 + 1 invece di 1913.
Al piano terra abbiamo visto la stalla dove il poeta teneva i suoi cavalli Acquilino e Murgione.
Al termine della visita, dopo essere usciti dall’antico palazzo, ci siamo recati presso la vicina Chiesa di San Cetteo che è il patrono di Pescara.
La costruzione di questa ‘nuova’ Chiesa venne voluta proprio dal poeta. Il suo esterno segue lo stile dell’antica Chiesa di Santa Gerusalemme del IV Secolo che era collocata precedentemente proprio in quel sito e che presenta una facciata rettangolare con rosoni.
Il poeta oltre a collaborare con gli architetti durante la sua costruzione nel 1933 fornì propri finanziamenti e nella quale indicò che a lato destro dell’altare potesse essere collocato il mausoleo dedicato alla madre Luisa De Benedictis.
Al ritorno ci siamo fermati davanti al monumento dedicato ad Ennio Flaiano il famoso scrittore, giornalista e drammaturgo pesarese.
Il giorno successivo nella mattinata ci siamo recati all’Auditorium dedicato proprio ad Ennio Flaiano che si trova all’interno della Pineta D’Annunziana che è collocata sul Lungomare Cristoforo Colombo per partecipare al programma del Meeting.
Dopo la pausa pranzo e una breve escursione alla vicina spiaggia siamo rientrati nell’Auditorim per il proseguimento del programma del Meeting che ha previsto un intrattenimento festoso e musicale che ha preceduto la cerimonia della premiazione.
Alle ore 15:00 è iniziata la cerimonia di premiazione delle migliori testate dei giornalini scolastici.
Il nostro giornalino “Foscarini News” è stato premiato anche per il corrente anno scolastico in considerazione dell’attività d’eccellenza del giornalino come Oscar 2018-19 del giornalismo scolastico della testata. A ricevere il premio si sono recati sul palco il direttore Raffaele Vallone e il co-direttore Giancarlo Calatafini.
Il direttore del giornalino scolastico on-line ha anche ricevuto il premio come Cavaliere Benemerito del Giornalismo Scolastico assegnato da Alboscuole.
Dopo cena per festeggiare i premi ricevuti è stata organizzata presso l’hotel una breve serata danzante e un buffet.
Il giorno seguente sempre con il servizio navetta dei taxi organizzato da Alboscuole, siamo stati accompagnati presso la Stazione Ferroviaria per prendere il treno per proseguire il viaggio per Roma dove alle ore 15:30 avevamo la prenotazione per la visita guidata alla Camera dei Deputati.
La guida parlamentare che ci ha condotto all’interno di Montecitorio prima del percorso ha provveduto a fare una breve presentazione relativa alla costruzione del Palazzo del quale la prima parte è avvenuta nel 1600 ad opera di Gian Lorenzo Bernini che in seguito venne integrata da Carlo Fontana mentre il cortile fu ridisegnato in occasione dell’ampliamento e della costruzione dell’Aula avvenuta nel 1900 su progetto dell’architetto Ernesto Basile.
Il percorso interno all’Aula Parlamentare è stato molto interessante soprattutto perché abbiamo avuto la possibilità di visitare la “Sala della Lupa” dove è esposta una copia della Lupa Capitolina e nella quale, in due vetrine laterali, sono visibili sia una delle tre copie originali della Costituzione con la firma olografa dell’allora Presidente della Repubblica Enrico De Nicola e sia il Registro con il risultato ottenuto nel 1946 con il Referendum per la scelta tra Monarchia e Repubblica.
In seguito abbiamo visitato la ‘Sala Gialla’ che dal 2008 è stata dedicata allo Statista assassinato Aldo Moro e dove sono esposti: il famoso quadro attribuito al ‘Veronese’ nel quale sono raffigurate “le Nozze di Cana” e un ritratto di Napoleone Bonaparte.
La tappa successiva è stata quella di entrare nel “Transatlantico” dove sono presenti arredi disegnati dall’architetto Ernesto Basile nel quale il pavimento è formato da marmi siciliani policroni e il soffitto presenta richiami di arredi che ricordano le navi transoceaniche che proprio per questo motivo ne è derivato il suo nome.
In quel pomeriggio abbiamo avuto l’opportunità di assistere, tra i banchi riservati al pubblico, ad una seduta dei Deputati durante un loro intervento in Parlamento che proprio in quel momento si stava svolgendo.
Usciti dall’Aula siamo passati per il “Corridoio dei Busti” dove ci sono i busti di noti personaggi politici del risorgimento italiano e dell’epoca post-unitaria.
Il programma della giornata prevedeva anche la visita al Museo della Musica che è collocato all’interno della struttura realizzata dall’architetto Renzo Piano ma purtroppo, a causa della pioggia, non siamo riusciti ad effettuarla.
Il giorno seguente ci siamo recati in visita al Colosseo che fu iniziato a costruire dall’imperatore Vespasiano Tito Flavio nel 72 A. C. dove, dopo esserci divisi in due gruppi, abbiamo visitato i piani ai quali erano presenti dei video, dei cartelloni e dei reperti archeologici che ne documentavano la sua originaria costruzione ma anche era visibile una sua totale ricostruzione per ammirare oltre la ‘grande opera’ la maestosa e accattivante bellezza
Dopo pranzo prima di rientrare in hotel per riprendere le valigie per recarci in stazione ferroviaria per rientrare a Venezia abbiamo avuto la breve opportunità di visitare il Pantheon che ha una struttura circolare e la cui entrata è costituita da un portico di colonne corinzie che sostengono un grande frontone.
La particolarità di questo edificio, costruito nel 27 a. C. come tempio dedicato a tutte le divinità, è rappresentata dall’enorme cupola emisferica che presenta al suo apice un oculo il cui diametro è di 9 metri.
Attualmente è una basilica cristiana ed ospita le tombe dei primi due Re d’Italia: Vittorio Emanuele II e di suo figlio Umberto I.
Riprese le valigie dall’hotel ci siamo recati alla Stazione Roma Termini per prendere la Freccia Rossa per ritornare a Venezia.
Rientrati a Venezia ad attendere c’erano alcuni genitori che insieme a noi hanno ringraziato tutti gli accompagnatori per la bellissima esperienza che hanno contribuito a farci vivere.
La speranza di tutta la redazione è che anche il prossimo anno il viaggio per il Giornalino Scolastico si possa ripetere, anche se purtroppo per noi di terza media non lo sarà.