La settimana scorsa ha visto l’Istituto Scolastico di I grado “Petrarca – Padre Pio” ospitare i partner del progetto Erasmus + “Healthy European Youth”.
Giunto alla sua seconda annualità, il progetto europeo mira a sollecitare gli adolescenti ad una corretta alimentazione e alla costante pratica sportiva. Per raggiungere questi obiettivi, la coordinatrice del progetto, la prof.ssa Mariachiara Giarnetti, supportata dalla dirigente, prof.ssa Carmen Fulvia dell’Oglio, e coadiuvata dalle colleghe Anna Luisa Curatolo, Maria Centuori, Susanna Cirillo e Adriana Solimando, ha messo a punto un programma intenso fatto di momenti sportivi e laboratori di cucina che hanno coinvolto ragazzi provenienti dalla Danimarca, Ungheria, Spagna e Turchia ma anche i ragazzi dell’istituto scolastico sanseverese.
Lezioni di zumba, balli popolari, escursioni a piedi alla scoperta dell’ambiente lacustre del lago di Varano, giochi in palestra e parco avventura hanno visto impegnati tutti i partecipanti. E se lo sport è il protagonista del progetto, il team HEY non poteva non mancare alla partita di pallacanestro dove ha sostenuto la squadra casalinga. E visto il risultato possiamo dire che ha portato bene. L’entusiasmo dei nostri ragazzi è aumentato quando il giorno successivo al match, il coach e i giocatori guidati dal capitano Di Donato hanno fatto il loro ingresso a sorpresa nei locali scolastici e hanno improvvisato con loro una partita in palestra.
Il cibo e l’alimentazione corretta nell’adolescenza sono stati i protagonisti della seconda parte del programma europeo. Poiché il tema della mobilità era il pranzo tra abitudini e consigli sani, i ragazzi hanno illustrato i propri lavori e poi si sono cimentati in laboratori divertenti. Le mamme e le nonne esperte li hanno guidati nella preparazione della pizza preparata, condita e poi cotta presso il Forno SanMarco che molto gentilmente si è prestato in questa occasione. Anche il laboratorio della pasta fatta in casa ha riscosso molto successo. Ancora una volta le mamme e le nonne hanno dato prova della loro maestria nella preparazione di orecchiette, cicatelli e chitarra. Benchè non abituati a questo compito, molti alunni e stranieri hanno raggiunto buoni risultati. Infine, lo chef Mario Falco della Federazione Italiani Cuochi ha illustrato le caratteristiche principali delle varie tipologie di farina presso Spazio Ripoli dove ha fatto degustare anche un ottimo menu.
Infine, un programma Erasmus che si rispetta deve anche far conoscere il proprio patrimonio culturale e pertanto le delegazioni straniere insieme alla componente italiana hanno visitato Castel del Monte, sito UNESCO, e la città di Bari.
Erasmus è…qualcosa di indescrivibile, un’emozione inspiegabile, che per capirla bisogna viverla. E così l’ultimo giorno tra lacrime e abbracci le nostre famiglie, perno della nostra mobilità Erasmus, hanno salutato i ragazzi che hanno ospitato a casa in questi giorni. Per qualcuno di loro è sicuramente un arrivederci, le basi di una lunga amicizia sono poste oramai.