Colasuonno Emanuella classe IV E.
Qualche settimana prima delle vacanze natalizie, la maestra di italiano ci ha detto che sarebbe arrivato un nuovo alunno e noi tutti in coro e pieni di gioia abbiamo detto <<SIII!!>>. La maestra ci ha spiegato che si trattava di un bambino di origine marocchina e che non parlava e non capiva la nostra lingua. Da lì sono iniziate le nostre mille domande, tra cui come avremmo potuto farci capire, come avrebbe fatto la maestra a dargli i compiti e tante altre curiosità. Anche la maestra aveva le sue domande riguardo, questioni prettamente scolastiche…. Arrivato il weekend, abbiamo ideato e realizzato in tempo ”record”, due cartelloni di ”BENVENUTO”. Finalmente è arrivato ”IL NUOVO ALUNNO”. Personalmente, non ho fatto nessuna domanda, perché ero un po’ perplessa riguardo il suo arrivo e ho avuto tutte le risposte quando il bambino è entrato in classe. Sul suo volto ho visto tanto stupore e molta gioia di trovarsi con tanti nuovi amici. Una mia compagna gli ha regalato un braccialetto, portafortuna, realizzato da lei. La maestra ha chiesto che lingua parlasse e ha detto: ”esclusivamente arabo”! Noi per farci capire parliamo con i gesti mentre la maestra parla un po’ francese, un po’ inglese, ma soprattutto in arabo tramite Google translate. Dopo qualche giorno, il nostro nuovo compagno di scuola ha iniziato a capire qualche parola in italiano. Intanto sono arrivate le vacanze di Natale. Ritornati a scuola lui parla e capisce veramente poco di italiano e quando gioca con i maschi associa i loro nomi ai calciatori anche perché uno di loro ha il nome molto simile. Il nostro nuovo amico è dolce e simpatico. Io e i miei compagni pensiamo che sia veramente difficile imparare una nuova lingua e speriamo che fino alla fine dell’anno scolastico, possa parlare e capire bene anche l’italiano. Gli auguro di non arrendersi mai. Credo che il nostro nuovo compagno di classe debba essere di esempio a tutti affinché difronte alle difficoltà continuiamo a lottare per superarle e vincere.