È questo il titolo del progetto che ha visto coinvolti i bambini della scuola dell’infanzia di
Fagnano centro. Tutto ha avuto inizio quando Gnometto Curiosetto, personaggio che fa da
sfondo integratore nella programmazione dell’intero anno, li ha coinvolti nella sua
ennesima avventura: l’incontro con un vecchio Gnomo Verde che, scambiato un tempo per
un elfo a causa del suo aspetto, era stato portato nella fabbrica da Babbo Natale e lì aveva
imparato a costruire doni natalizi; riportato nella sua casa-albero aveva continuato a
costruirli, per rendere felici gli altri abitanti del Bosco delle meraviglie. Ascoltata la sua
storia i bambini, come il loro amico Gnometto, hanno accettato con grande entusiasmo il
compito autentico propostogli; la scuola è stata così trasformata in una piccola succursale
della fabbrica di Babbo Natale. Dipingendo, incollando, colorando, ricoprendo di porporina
e assemblando piccoli doni natalizi, i nostri elfi hanno così potuto sviluppare creatività,
motricità fine, coordinazione oculo-manuale, capacità di collaborare e condividere spazi,
risorse, idee e compiti. Non solo. La manifestazione finale, che consisteva nell’apertura al
pubblico della mostra-mercatino presieduta dai nostri piccoli elfi e realizzata con i loro
manufatti, è stata preceduta dal consueto scambio di auguri, con canti e poesie incentrate
sul tema dell’incontro e della fratellanza tra popoli. Proprio come gli aiutanti di Babbo
Natale, che devono conoscere tutte le lingue per poter leggere le letterine dei bambini di
tutto il mondo, anche loro si sono cimentati in canti tipici di altre traduzioni culturali,
scoprendo così che il “Natale è per tutto il mondo”.