Di G. De Giglio, A. Muscettola (1^ C) – Da qualche giorno nell’atrio della nostra scuola c’è una colonna con appesi degli strani foglietti. Un po’ di tempo fa entrò in classe la professoressa Frappampina e chiese di scrivere dei buoni propositi in occasione del Natale; la cosa più bella è che ce li ha fatti scrivere su dei foglietti di libri destinati al macero. Abbiamo intervistato la professoressa. Lei ha detto che è soddisfatta del lavoro degli alunni ed è molto contenta della collaborazione di alcuni docenti e ragazzi . Ha inoltre detto che quei foglietti non hanno solamente uno scopo decorativo, ma servono anche a stimolare la riflessione sulla convivenza in un contesto collettivo. Anche i docenti hanno appeso
i loro buoni propositi. Secondo la prof i buoni propositi che abbiamo scritto possono servire sia a noi stessi sia a chi li legge. Questa idea a noi alunni è piaciuta molto anche perché stimola il riciclo: è una bellissima iniziativa che, oltre ad essere creativa, ha aiutato l’ambiente.
La prof ha anche creato, con l’aiuto di alcuni studenti, un originalissimo albero di Natale con dei libri destinati al macero. Questo albero ha ispirato alcune poesie nei nostri compagni di Seconda >>>
Un albero di carta
Misto di parole
Magico come una poesia
Libri rinati
Per creare qualcosa di fantastico
Minestrone di frasi buono e bello
Magari insensato ma
Magico come il Natale!
(Letizia Barile)
Dentro la scuola
Alto e di carta
onore alla professoressa Frappampina.
Da carta di libri,
Scuola felice,
Gioia a tutti.
(Claudio Albergo)
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