Stefano Giustino Gallone – Aurora Marzella – Manuel Salvatore – Il 17 gennaio 2020 la classe 2^ D di Vallerotonda, insieme alle classi seconde della sede di Sant’Elia Fiumerapido, si è recata in viaggio d’istruzione ad Isernia. Siamo partiti da Vallerotonda alle ore 7,30 a bordo di un Ducato turistico, dal momento che eravamo soltanto sette alunni più la professoressa che ci accompagnava. Durante il viaggio non abbiamo potuto mettere la cassa al cellulare né fare confusione, poiché il pullman era troppo piccolo! Per fortuna, non abbiamo impiegato molto tempo per arrivare a destinazione, alle ore 10 già stavamo davanti all’Auditorium di Isernia. Si tratta di un teatro molto grande, bellissimo, con poltrone veramente comode, tant’è che un nostro compagno di classe si è pure addormentato ad un certo punto! Abbiamo assistito al musical “La Divina Commedia” che ci ha permesso di vedere rappresentati sulla scena i momenti più importanti dell’opera che abbiamo studiato in letteratura. Gli attori, cantanti e ballerini sono stati bravissimi; le musiche spettacolari e i tanti effetti speciali ci hanno lasciato a bocca aperta! Nel primo atto è stato raccontato il viaggio all’Inferno, poi c’è stata una pausa durante la quale abbiamo fatto merenda, lo spettacolo è ripreso con il racconto della vicenda di Dante nel Purgatorio e nel Paradiso. Finito lo spettacolo, siamo andati a pranzare vicino un centro commerciale dove poi siamo entrati e abbiamo comprato souvenir e regali. C’era anche una scala mobile! Siamo poi tornati sul nostro “pullman” per andare al Museo del Paleolitico dove ci aspettava la guida. La visita è stata abbastanza interessante, abbiamo visto molti reperti di animali preistorici e ricostruzioni di abitazioni del Paleolitico. L’ultima tappa del nostro viaggio è stato il negozio del Confettificio “Papa” dove ci hanno offerto per merenda panini farciti con barrette di cioccolato, abbiamo comprato confetti e cioccolata dopodiché siamo ripartiti per Vallerotonda. Durante il viaggio di ritorno avremmo voluto dormire un po’, ma alcuni compagni non sono stati zitti un attimo, per cui non è stato possibile!