//Un fiume non risale mai alla sorgente

Un fiume non risale mai alla sorgente

di Eleonora Cancelli – IL TEMPO E IL SUO SCORRERE… Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo pensato” Come sarebbe bello fermare il tempo” o “Vorrei che questo istante duri in eterno” e tante altre espressioni simili. Ci sono momenti in cui vorremmo avere la bacchetta magica per fermare il tempo, forse perché stiamo vivendo un qualcosa di piacevole, perché abbiamo bisogno di più giorni per portare a termine un lavoro iniziato o semplicemente perché si ha paura che delle ore, dei giorni e degli anni passino così velocemente. L’idea che il tempo ci faccia paura è insopportabile, sembra che controlli e influenzi la nostra esistenza. Si è vero che condiziona le nostre scelte, a volte ci perseguita quando incalza sembra che ci divori. L’uomo misurando quest’entità fugace, vuole fingere di essere in grado di gestire il suo scorrere, vuole fingere di averne il controllo. Ma fuggire a questo inseguimento si può? Le nostre vite sono scandite dal tempo, la mattina arrivare in orario a scuola, a lavoro, il pranzo, impegni pomeridiani, la cena e il nostro sonno. Se non si pensa al tempo la nostra vita sarebbe senza regole. Pensarci troppo ci farebbe diventare schiavi forse il segreto è trovare un compromesso, un giusto equilibrio. Stare agli ordini e rispettare il tempo che ci comanda in alcuni momenti e altri lasciarsi andare liberi con la fantasia. Fermarci e riflettere concentrandoci su noi stessi. Solo il tempo che viene trascorso con vitalità e sentimenti ha un valore inestimabile. Chi è padrone del suo tempo e lo vive nel migliore dei modi non lo vede un nemico ma come un alleato. Per concludere cito una frase detta da un uomo che racchiude il senso del tempo che scorre e non torna indietro:” Il tempo è come un fiume, non risale mai alla sorgente”.  

giornale d’istituto dell’istituto Fermi di Canosa di Puglia