Mariachiara Gueli – Il bullismo è, purtroppo, un fenomeno che, nonostante si cerchi di fermarlo, si espande sempre di più in tutti i campi della vita, ma specialmente a scuola. Esso consiste nel fare i prepotenti con i ragazzi e i bambini più deboli e sensibili. Spesso il bullo è accompagnato da altri gregari che prendono di mira il poveretto di turno, con minacce, insulti, ma anche con pugni, schiaffi e altre violenze. A vole le minacce e le parole fanno più male degli atti fisici. Sono diversi i ragazzi che soffrono per questo tipo di prepotenze. Ed io mi chiedo perché ci devono essere queste prepotenze, che sono anche ormai online, nei social, nelle chat, ovunque. Il cyberbullismo è pericoloso e squallido quanto il bullismo. Pubblicando foto e commenti pieni di insulti, che diventano virali, si può ferire ancor di più una persona. Noi diciamo no al bullismo e speriamo che il problema si possa risolvere presto.