di Carmina Gallo – 3^B –
E’ risaputo che da sempre i nonni hanno rappresentato, e ancor oggi rappresentano, una colonna portante della famiglia. Sebbene siano più anziani e magari più deboli rispetto ai figli e ai nipoti, di solito si ricorre a loro nel momento del bisogno. Quando la mamma e il papà devono andare al lavoro o hanno un impegno, arrivano i nonni carichi di energia per stare con i propri nipotini. Ma anche quando ci serve un consiglio, sono sempre pronti per starci vicino e consigliarci, grazie alla loro saggezza e alla loro esperienza. Diventano genitori una seconda volta quando i loro nipoti perdono i propri genitori e in tale circostanza acquisiscono un ruolo ancora più essenziale per i ragazzi stessi, i quali non sono tutti fortunati, poiché alcuni di loro hanno perso i propri nonni prematuramente o, pur essendo costoro ancora in vita, li incontrano raramente poiché vivono in città lontane. Fortunatamente nel mondo d’oggi i mezzi di trasporto e di comunicazione facilitano gli spostamenti: sono molti i modi per raggiungere fisicamente i nonni lontani, ma anche i parenti e gli amici in generale e, grazie alla tecnologia, possiamo sentire o addirittura vedere chi è lontano da noi. Anche nel periodo difficile che stiamo vivendo, la tecnologia è stata fondamentale: molte persone si sono viste e sentite grazie agli avanzati mezzi di comunicazione. Credo che i nonni siano tra le persone più a rischio in questi giorni, poiché sono tra i più anziani e spesso tra i più deboli. Sono particolarmente soggetti alle malattie e di conseguenza più facilmente attaccabili da questo terribile virus. Purtroppo non tutti sono tutelati sufficientemente, poiché non vi sono persone che possano aiutarli. E’ una situazione difficile che speriamo si possa risolvere quanto prima insieme alla difficile circostanza in cui viviamo. Spesso mi chiedo come sarebbe la vita senza di loro e credo che non sarebbe così piacevole. Fortunato chi ha i nonni con sé!