di Gabriel Napoli, classe V B Scuola Primaria “G. Albini”

Il 4 Ottobre , giorno di San Francesco patrone d’Italia, nel quartiere della mia scuola, si è tenuta la marcia della Pace. Mentre il 21 Settembre a scuola, assieme alle classi parallele abbiamo festeggiato ‘’La Giornata Internazionale della Pace’’. Abbiamo letto parole riguardanti la pace e cantato tutti insieme. Con le insegnanti abbiamo realizzato disegni riguardanti la pace che sono stati appesi su dei fili che hanno ornato la scuola di tanti colori e positività. E’ nato così il nostro ‘’ Nastro della Pace’’. Durante la marcia c’erano tutte le classi della primaria e delle medie. Le maestre ci avevano preparato dei braccialetti che facevano un suono come quello delle maracas. Insieme alle altre classi, poi, siamo andati nello spazio antistante della scuola dell’ infanzia dove abbiamo sventolato la bandiera della pace e dell’ Italia. Poi ogni quinta ha recitato la propria poesia; dopo ciò abbiamo cantato 5 canzoni: ”Bello Mondo” , “I Love Peace” , “Give Peace a Chance” , “Supereroi” e “Laudato Sii” . Poi siamo tornati in classe e, sfortunatamente, la marcia è finita… Ma non per tutti! Perché 3 bambini di ogni quinta sono andati a Bucaletto a portare il mandala nella chiesa ”Santa Maria della Speranza”. Fuori abbiamo fatto una piccolissima festa dove abbiamo nuovamente recitato e cantato ma sta volta abbiamo anche ballato. Dopo, davvero, ce ne siamo andati e nel pulmino abbiamo continuato a ridere e scherzare. La mia scuola vuole insegnarci la pace attraverso video, libri, cartelloni, disegni, marce e giornate dedicate e secondo me l’impegno che ci mettono è tanto, e perciò io mi impegno a essere una persona più civile e responsabile anche se… non ci riesco sempre. Queste marce, giornate e altre cose della pace sono utili ma noi non ne facciamo sempre tesoro; dovremmo impegnarci a farlo