di Mazzuccato Leonardo Classe 1^ B . – Il mio cane è speciale per me, poi se morisse io mi ridurrei in polpetta, mi dispererei non riuscirei, a sopportare il peso che arriverà purtroppo.
Sono molto affezionato al mio cane perché è straordinario, è nato a giugno due anni fa.
Lo andammo a prendere a Firenze, appena lo abbiamo visto era un batuffolo, si trovava dentro una culla da bambini, con una televisione che guardava i cartoni era divertentissimo.
Era un cucciolo affettuoso tutto bianco dalla testa ai piedini.
E’un giocherellone, è simpaticissimo. Tutte le persone che lo vedono mi chiedono se è un pupazzo oppure è vero e reale, ha la coda lunga e liscia che gli arriva ai piedi e ogni volta che cammina sembra, che sgambetta e sculetta.
Gioco e faccio di tutto con lui, in poche parole, lui si fa fare tutto anche essere lanciato sul divano insomma si fa fare tutto.
E’ un cucciolo di 2.4 kg, leggerissimo e si distende come un vero bambino in culla, però lui non parla, in poche parole però lui parla con gli occhi.
E’ un vero cucciolo che appena tosato sembra un gatto Candiana-Sfinks ma molto più bello, e con la coda attorcigliata quando è felice la porta all’insù, ha le orecchie di un vero orsetto, e con gli occhi neri ed è dolcissimo come dicevo.
Questa è la rappresentazione del mio cane, il mio “Teddy Bear”.