Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “Foscolo” ha partecipato alle “EU CodeWeek”, le settimane del Coding Europeo previste dall’8 al 23 ottobre 2022 con l’obiettivo di promuovere nelle scuole il pensiero computazionale ad ogni età e in ogni forma. Si è trattato della 10a edizione dell’iniziativa e sin dal 2016 moltissime, sempre divertenti e istruttive sono state le attività svolte alla “Foscolo” in tutte le classi, coinvolgendo gli alunni dai più piccoli ai più grandi in compiti di programmazione, pixel-art, percorsi guidati, ricostruzione 3D, musica e tanto altro. La classe 2 D della scuola secondaria di primo grado, in particolare, è stata coinvolta dal suo insegnante di matematica, il professore Giuseppe Sciotto che è anche Animatore Digitale dell’Istituto, in un’attività alquanto bizzarra, innovativa e molto molto istruttiva. Il gruppo-classe è stato infatti dapprima suddiviso in gruppi eterogenei di 4/5 alunni e ognuno di questi gruppetti ha ricevuto un foglio bianco dalle ampie dimensioni. Sul foglio è stata disegnata una griglia con dei quadrati. Lo scopo era quello di creare una sorta di labirinto, utilizzando un’applicazione collegata ad un piccolo robot per farlo muovere e fargli completare il percorso ideato da tutte le squadre. Il tragitto, simile ad un puzzle, indicava i movimenti che il robot doveva compiere. Se però il percorso era stato ideato in modo errato e il robot non riusciva a raggiungere il traguardo, esso tornava nuovamente indietro. Il tutto doveva essere completato in dieci minuti. Per progettare il labirinto gli alunni hanno prima delimitato “i contorni” con delle matite e successivamente li hanno sostituiti con dei colori a scelta. Il foglio è stato anche abbellito con decorazioni geometriche e floreali. Dopo avere ultimato il singolo percorso di gruppo, nella seconda fase ha avuto inizio la sfida. Ogni squadra gareggiava testando il tragitto dell’avversario e, anche se qualche gruppo non ha raggiunto la meta finale, l’attività è stata veramente divertente e istruttiva. Noi alunni abbiamo compreso infatti come si lavora in gruppo, a “programmare” un labirinto e riuscire a completare il percorso dell’avversario. È stata un’esperienza veramente formativa perché divertendoci abbiamo imparato anche a progettare, a trasferire il nostro pensiero su un foglio, a collegare le nostre idee ad un supporto digitale e, avvalendoci del software di programmazione di Scratch, siamo riusciti a interagire con la Digital Board e con un tablet, dando dei comandi ad un piccolo robot che ha eseguito le nostre indicazioni. Siamo stati perciò molto orgogliosi dei complimenti che il nostro Dirigente Scolastico ci ha fatto quando è venuta in classe ad assistere al nostro lavoro. Certo sappiamo che non bastano solo queste occasioni divertenti per sviluppare nei ragazzi l’importante capacità di ragionare e risolvere problemi in tutte le materie, non solo scientifiche, ma bisogna promuovere questa attitudine quotidianamente sin da piccoli.
Valentino Alosi