Un libro non è solo da leggere, un libro trasmette emozioni e racconta delle esperienze, proprio come quello scritto da Maurizio Giannini, “Supermommo”, un esempio di eroe moderno che da vittima decide poi nel corso della storia di affrontare i bulli. Noi, Scuola secondaria Angelo Santilli, abbiamo avuto il piacere di leggerlo e di scoprire le debolezze del protagonista: Modesto, un ragazzo come noi che frequenta la 1G e si trova a gestire la difficile realtà dei prepotenti. Lunedì 8 aprile 2019, abbiamo accolto calorosamente Maurizio Giannini oltre le porte del nostro Istituto e siamo entrati nelle pagine del libro, rivivendole insieme. L’autore ci ha parlato della storia della sua vita, delle sue passioni, abitudini e soprattutto di come ha scoperto l’amore per la scrittura e di come nasce la progettazione di un libro. Gli abbiamo posto tante domande, una più interessante dell’altra, per metterci nei suoi panni. Ci ha spiegato il motivo, per il quale ha scritto questa tipologia di racconto, confermando che anche i ragazzi obesi e bullizzati possono diventare un punto di riferimento per tutta la scuola, o una persona dalla quale prendere spunto per essere migliori. Infatti, il suo amico Pio con la sua diversità darà a Modesto il coraggio di battere i bulli e di non avere più paura. Ogni pagina, ogni frase, ogni parola, ha avuto un significato molto importante su cui riflettere. Particolarmente gradito è stato il momento in cui gli alunni hanno letto una parte della storia secondo il loro punto di vista, sorprendendo piacevolmente lo scrittore. Il finale creato dalla fantasia di noi ragazzi ha voluto dare un messaggio forte circa le buone abitudini alimentari durante l’adolescenza, immaginando un Modesto non più “consumatore” di merendine, ma coinvolto nel torneo di atletica della propria scuola. Sarà piaciuta a Giannini questa conclusione? Dopo tanti interventi e sorrisi scambiati, abbiamo avuto la fortuna di farci autografare i nostri libri. E’ stato intenso ed emozionante vedere la sua firma sulla prima pagina che servirà a farci ricordare questa esperienza. E con questo, il nostro viaggio nel dietro le quinte del romanzo è terminato. Il suo libro ci ha fatto riflettere su molte cose. Chi lo avrebbe mai detto, che 136 pagine, potessero trasmettere così tanto, a dei ragazzi di undici anni. Ciò che più ci ha insegnato Modesto, anzi “Supermommo”: tutti possono puntare più in alto di quanto credono. Alessia Fortuna – Sofia Savini