Tra gli effetti indiretti della pandemia causata dal Covid-19, come conseguenza dell’emergenza sanitaria, c’è stato un crescente aumento dei suicidi. È stato appurato, in molti studi, che la pandemia di Covid-19 ha influito negativamente sulla salute mentale attraverso fattori di stress, come il prolungarsi di ansia per problemi di salute, l’isolamento sociale, la disoccupazione e la conseguente perdita di reddito. Le regioni della Renania-Palatinato, in Germania e l’Emilia-Romagna, in Italia sono territori simili, con una popolazione di circa 4 milioni di abitanti e con caratteristiche sociodemografiche ed economiche affini. Tuttavia, l’Emilia-Romagna è stata colpita più duramente, dalla pandemia di Covid-19 del 2020, rispetto allo stato federale tedesco, con più del doppio delle infezioni segnalate e quasi 5 volte più decessi ogni 100.000 abitanti. Utilizzando i dati delle due regioni dal 2011 al 2020, uno studio recente ha analizzato i tassi di suicidio osservati nel 2020 e valutato se fossero sistematicamente più alti di quanto ci si sarebbe aspettato dai dati storici. I registri di mortalità della Renania-Palatinato e dell’Emilia-Romagna hanno fornito conteggi mensili dei suicidi, stratificati per sesso e fascia di età, per il periodo 2011-2020. In Emilia-Romagna il numero annuo di suicidi registrati variava da 349 nel 2018 a 419 nel 2017, con un aumento di 378 vittime di suicidio nel 2020. In Renania-Palatinato si è passati da 449 morti nel 2018 a 488 nel 2015, per arrivare a 451 suicidi stimati nel 2020. I tassi di suicidio standardizzati per età erano più alti per gli uomini che per le donne, e si è appurato che i tassi di suicidio degli uomini in Renania-Palatinato erano costantemente più alti che in Emilia-Romagna, mentre i tassi per le donne erano simili. Nessuna delle due regioni ha mostrato un aumento complessivo del tasso di suicidi nel 2020. In Emilia-Romagna i suicidi tra i maschi di età superiore ai 70 anni sono leggermente aumentati ad aprile 2020. In Renania-Palatinato, invece, i suicidi tra i maschi di età compresa tra 40 e 69 anni hanno subito una lieve diminuzione a marzo 2020, prima di tornare al livello precedente. Tra gli uomini di età superiore ai 70 anni, nello stato tedesco, c’è stata una tendenza all’aumento da marzo a luglio, ma i conteggi sono rimasti entro gli intervalli di incertezza del 50%. In tutte le fasce d’età il numero dei suicidi osservati nel 2020 è rientrato negli intervalli di incertezza del 95% sulla base dei dati del 2011-2019. I tassi di suicidio osservati nel 2020 erano coerenti con quelli degli anni 2011-2019. Solo per le persone di età superiore ai 70 anni, il gruppo con il più alto carico di Covid-19, sono state osservate piccole variazioni.