Di Matteo B. IV D -XXI Aprile – Era un lunedì pomeriggio, tutto era pronto per la gita con i miei amici al Luna Park chiamato “Mondo strano”; doveva essere il giorno più bello della mia vita, ma qualcosa andò storto.
Era impossibile perdersi e, quasi arrivati alla nostra meta, c’era un cartellone che diceva da che parte fosse il Luna Park, ma una creatura cambiò la direzione della segnaletica. L’autobus si schiantò e perdemmo tutti conoscenza.
Quando ci riprendemmo eravamo dentro un qualcosa.
Una voce ci disse di prendere dei blocchi da mettere a posto, era tutto facile…troppo facile, infatti, mentre prendevo l’ultimo blocco, ecco che vidi un mostro blu con della bava che gli colava dalla bocca e aveva un bottone al posto di un occhio.
Mi misi a correre e iniziai a posizionare i blocchi più veloce che potevo.
Quando finimmo, la voce ci disse di riposarci, eravamo tutti tranne due di noi che erano stati mangiati dal mostro.
Il giorno dopo la voce disse di prendere delle confezioni di cibo, ma qualcosa uscì da una gabbia, stavo cercando i pacchi di cibo e, proprio quando ne trovai uno, vidi una cosa che non avrei mai voluto vedere: un mio amico venne mangiato da un mostro tutto verde.
Poi il mostro si girò verso di me, pensai che fosse giunta la mia ora, ma scoprii che quel mostro era cieco, infatti avevo visto che le sue pupille si muovevano in un modo particolare.
Una volta messi tutti i pacchetti, andammo a letto e scoprimmo che anche altri nostri amici erano stati uccisi dal mostro, poi intravedemmo dalla porta una mano arancione che si prendeva un po’ di cibo.
La voce disse che Orange si era svegliato per l’odore del cibo.
La voce ci disse di prendere dei fusibili che servivano per far funzionare una macchina, io ne recuperai tre, poi vidi una caverna che non avevo notato prima, con dentro l’ultimo fusibile. Io ci entrai per prenderlo, ma poi, una volta preso, un coccodrillo mi inseguì.
Io scappai, ma lui era velocissimo… per fortuna riuscii a mettere tutti i fusibili.
La macchina sembrava funzionare, ma poi esplose!
Il giorno dopo la voce ci disse di riparare le luci e poi ci avrebbe lasciati andare, ci mettemmo subito a cercare, inconsapevoli che una creatura viola era nei condotti. Trovammo ciò che serviva. La voce ci disse che per andare via dovevamo prendere una fetta di torta. Era giunto il momento di andare via.
Qualcuno si avviò deciso, andò subito alla riscossa senza notare che c’era il mostro blu e che c’era un cartellone con su scritto di non calpestare i palloncini che erano presenti in quel luogo.
Io e i miei amici eravamo arrivati alla torta, ne prendemmo tutti un pezzo, ma un palloncino scoppiò e il mostro ci inseguì nelle ventole. Noi correvamo e una volta usciti la porta si chiuse dietro di noi.
Eravamo liberi anche se purtroppo qualcuno non si salvò.
Ritornammo a casa e lì restammo per sempre.