Il noto calciatore palerminato, Totò Schillaci, in visita al Borghese-Faranda trasmette ai giovani il valore dello sport.
Lo si ricorda particolarmente per il suo vertiginoso esordio con la nazionale italiana nel mondiale 1990, dove con il suo goal permette alla squadra di classificarsi 3° e viene aggiudicato capocannoniere e miglior giocatore.
Ad accoglierlo la Dirigente, Prof.ssa Francesca Buta, che con grande entusiasmo ha ringraziato l’ospite e presentato l’indirizzo economico a potenziamento sportivo.
A moderare l’incontro il Prof.re Luciano Armeli.
Intervista di MARCO CRISAFULLI
– Il calcio oltre uno sport è…. ?
Il calcio è divertimento, passione e deve essere svolto con grande correttezza e professionalità.
– A proposito della corruzione, ahimè all’interno di questo sport, cosa ci dice?
Non saprei dirti, sicuramente qualcosa esiste e molti “pagano” gli errori, per chi vive il mondo del calcio sicuramente non è bello.
Oggi si cerca nei massimi modi possibili di controllare la situazione come l’introduzione della Var, che verifica gli errori arbitrali.
– Dall’AMAT PALERMO alla Nazionale maggiore, a chi dedichi la tua lodevole carriera?
A tutta la gente che mi è stata vicina, che mi ha aiutato, in particolar modo la dedico ai miei genitori per tutti i sacrifici che hanno fatto.
-Che cosa rispondi ai tanti cori discriminatori che hai ricevuto nella tua carriera?
Un tifoso che va allo stadio è libero di dire ciò che vuole, ma io sono andato sempre dritto per la mia strada.
– Qual è stato il difensore più difficile da affrontare?
Ho affrontato tantissimi difensori, alcuni davvero forti come Baresi,Bergomi e tanti altri.
– Con quale allenatore ti sei trovato meglio?
Devo dire con tutti, con Franco Scoglio,con Zoff, ma uno su tutti: Zeman, che mi ha fatto migliorare tanto nella parte offensiva.
– Che rapporto hai con i tuoi ex compagni di squadra del Messina?
Ci sentiamo poco, in quanto sono sempre in giro per il mondo. Con qualcuno ci vediamo ogni tanto in qualche partita di beneficenza..
– Chi è oggi Totò Schillaci?
Oggi Totò Schillaci è una persona che è sempre in giro per il mondo e dirige una scuola di calcio a Palermo.
– Infine, prima di ringraziarti per la disponibilità a nome di tutta la redazione del Borghenauta, dimmi qual’è , secondo te, il goal più bello della tua carriera?
Per me tutti i gol sono belli ma se devo scegliere uno, scelgo quelli dei mondiali dell’Italia del 1990. Grazie a voi, un abbraccio.