a cura di Matteo Nicolini – classe I/A – secondaria di I grado – A causa di questa pandemia scoppiata all’improvviso in tutto il mondo, il Corona virus, non si devono avere contatti con altre persone e quindi, per rispettare questa regola, non si può uscire ma restare solo ed esclusivamente in casa. Tutto questo cambia molto le cose: non si va a scuola, a basket, non c’è il catechismo, non si gioca più con gli amici, i genitori non vanno più al lavoro, non posso vedere i nonni ed inoltre non si può nemmeno giocare  sul cortile di casa perché il tempo in questi ultimi giorni non lo permette, quindi ci si annoia un po’. Nonostante tutto questo, però, restando a  casa, a volte ci si diverte in famiglia, come ad esempio quando abbiamo costruito un sacco da box con un vecchio borsone e degli stracci all’interno. Abbiamo deciso di costruirlo in casa invece di ordinarlo on-line per dare la precedenza a cose più importanti. Lo abbiamo appeso nel garage e, tra pugni e calci, ci siamo sfogati e divertiti con mio fratello. Quando ancora c’era il sole, abbiamo fatto tutti insieme una gara di tiro a canestro sul cortile di casa. Abbiamo segnato a terra le postazioni di tiro più o meno difficili con il  nastro adesivo ed abbiamo fatto anche una partita due contro due…. io e mio fratello abbiamo sempre battuto i nostri genitori!!! Visto il compito assegnato dalla professoressa di educazione fisica, ci siamo divertiti a costruire una scaletta da appoggiare a terra per gli esercizi aerobici con del cartone e del nastro da pacchi e a fare gli esercizi proposti. Ci siamo dilettati anche in cucina cucinando con mamma il pane fatto in casa e dei dolci  mai provati. Quindi posso dire che, anche nelle situazioni più  brutte, si può riuscire a trovare qualcosa di  positivo e divertente.