di Gianpaolo Colapinto- classe IVG-
Cari lettori, bentrovati. Lunedì 7 luglio ’20 ho assistito e fotografato un fenomeno naturale molto bello e singolare.
Cosa pensereste vedendo un ragno e una vespa che si incontrano? Di solito si crede che il ragno è il predatore e la vespa sia la preda. Non è sempre così, anche se la mia fotografia fa pensare al contrario.
In questo caso il predatore è la vespa. Vi sembra strano? Invece è completamente naturale. In questa fotografia si vede una vespa (Dolichogenidea), che attacca e tramortisce un ragno con il suo veleno, senza ucciderlo. Questo è molto importante perché il ragno deve rimanere in vita. Infatti, la vespa in questo caso è un insetto parassitario, questo significa che per completare il proprio ciclo vitale necessita di un organismo ospite.
La vespa non più grande di mezzo centimetro, inietta le uova all’interno del ragno, rendendolo un’incubatrice vivente. Alla loro schiusa le larve mangeranno da dentro il malcapitato insetto esplodendo letteralmente fuori e ricominciando il loro ciclo vitale.
Questo modo di proseguire la propria specie, che a noi può sembrare disgustoso, in realtà secondo i ricercatori ha un effetto molto importante sull’ecosistema, tenendo a bada la proliferazione di insetti, in questo caso il ragno.
In particolare, nella foto che ho scattato, si tratta di un ragno saltatore.