Il mondo di Internet è vastissimo e popolato da miliardi di utenti, molti dei quali sono sui social con intenzioni cattive e offensive verso gli altri. Parlando in generale di internet, possiamo dire che ha sia lati positivi che lati negativi. Di buono possiamo prendere ad esempio la comunicazione in tempo reale con qualsiasi persona che vuoi oppure cercare informazioni che ti servono, anche per spostarsi basta usare Google Maps e subito puoi trovare un luogo che cerchi. |
Insomma Internet ci è davvero tanto utile ma purtroppo come tutte le cose ha anche lati negativi che, a parer mio, dovremmo in qualche modo cercare di risolvere come ad esempio far sparire tutte quelle challenge pericolose che i giovani mettono in atto copiando altri utenti. Molte volte queste challenge possono portare anche alla morte. Oggi il primo mezzo di comunicazione sono i social che, secondo me con il passare degli anni, sono diventati sempre di più un posto tossico, per colpa di quegli utenti chiamati haters che spesso hanno account falsi e si divertono a insultare e offendere qualche persona, fregandosene di come quella persona ci potrebbe rimanere. |
Proprio a causa di ciò molti giovani soffrono di depressione, disturbi alimentari e altre malattie bruttissime causate solo da un commento sbagliato ma che li ha fatti sentire diversi dagli altri, non accettati oppure non abbastanza belli ecc… |
Queste persone purtroppo non provano sensibilità verso l’altro anzi sono molto superficiali, si fermano alle apparenze e non danno conto ai danni che possono creare. Chi decide di stare in rete deve seguire delle semplici regole affinché i social possano diventare un luogo sicuro e di divertimento senza aver timore di essere offeso. |
Si potrebbe migliorare la situazione comunicando già con i più piccoli per sensibilizzarli verso il prossimo, insegnare loro come utilizzare i social prima di farli entrare in questo mondo. Infatti prima della comunicazione online ci deve essere quella vera, tra esseri umani, che purtroppo oggi sta sparendo sempre di più. |
Ad esempio in molte famiglie dei giorni nostri quando si è tutti insieme a pranzo o a cena, sono tutti attaccati ai cellulari senza avere un confronto neanche sulle cose più banali, per esempio su come hanno passato la giornata. Spero vivamente che tutto ciò possa cambiare e migliorare il modo che le persone usano per esprimersi. Varie associazioni si stanno attivando per cambiare la situazione. In particolare quella di Trieste chiamata Parole O_stili che ha creato il manifesto della comunicazione non ostile, cioè un vero e proprio regolamento che racchiude tutti i punti più importanti per migliorare il comportamento di chi sta in rete. |
Tiziana Coscia – 1^C –