Oggi, 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999. Questa data è stata scelta per commemorare la vita, l’attivismo e soprattutto il coraggio di 3 sorelle, Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal, anche soprannominate “mariposas”, ovvero farfalle, che hanno combattuto per la libertà del loro paese. Il nostro Istituto Comprensivo ha aderito a questa giornata attraverso molteplici attività, che hanno coinvolto tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Le riflessioni guidate dai docenti, hanno tenuto conto dell’età dei discenti e promosso un processo di sensibilizzazione su questa tematica con la scelta di differenti percorsi. Qualche genitore potrebbe domandarsi se sia opportuno proporre ai bambini e ai ragazzi, un tema così forte e profondo. Il femminicidio della giovanissima Giulia Cecchettin da parte di un suo coetaneo ci fa riflettere, ancora una volta, sull’importanza dell’educazione affettiva dei bambini/e e degli adolescenti. Per educare alla non violenza è necessario lavorare fin dall’infanzia sulla creazione di relazioni positive e paritarie. E’ fondamentale affrontare con bambini, bambine e adolescenti i temi dell’educazione al rispetto, fornendo loro la possibilità di sperimentare un ambiente accogliente e non giudicante, consentendogli di abbattere quegli stereotipi che rendono le relazioni “tossiche”. I bambini e le docenti del plesso Mariano, in collaborazione con l’associazione IN&YOUNG artigiane andriesi, patrocinata dal Comune di Andria – Assessorato alle Pari Opportunità, hanno manifestato la loro contrarietà a questo terribile fenomeno, coprendo la bocca con un nastro di colore rosso, sulle note della canzone “ Perchè”,di Alex Britti. L’associazione ha voluto lasciare un segno, ricamando con un filo rosso su un lenzuolo bianco, fiori, poesie, disegni che raccontassero quello che la violenza rappresenta per ciascuno di loro. Gli alunni del plesso Inchingolo sulle note della canzone di Ermal Meta “Vietato morire”, hanno detto il loro no alla violenza sulle donne, leggendo alcune poesie dedicate a questa giornata. A fare da cornice a questo momento, la presenza nel cortile della scuola, di una panchina rivestita da un tessuto rosso, alcune scarpe rosse e un’immagine molto rappresentativa, di una donna vittima di violenza, del noto illustratore Quentin Gréban. Infine le classi 1D e 1E del plesso Fermi, si sono recate con i loro docenti, presso l’oasi urbana dedicata alla nostra concittadina vittima di femminicidio “Vincenza Angrisano”, per partecipare alla manifestazione “Semi di rinascita: vita e natura per sconfiggere la violenza”, patrocinata dalla città di Andria e dalla Commissione Pari Opportunità. Durante tale manifestazione i nostri alunni hanno partecipato alla piantumazione di un Tiglio e al posizionamento di tre panchine rosse donate rispettivamente da Rotary Club Andria, Fidapa e AMMI. Una giornata intensa e ricca di forti emozioni che ha coinvolto l’intera comunità scolastica
Se io non voglio tu non puoi!
di MarianoFermi Blog - ANDRIA (BT)|
2024-11-25T23:08:13+01:00
25-11-2024 23:05|Alboscuole|0 Commenti