Di Diana L. IV C – XXI Aprile – Lo sapete che quand… No ma forse è meglio fa… si però maga…
Oh, scusate, prima mi presento. Io sono una lavastoviglie. Per la precisione appartengo alla famiglia di Diana. Nella cucina mi trovo vicino al lavandino e mi diverto perché è un gran simpaticone. Ma parliamo di me. Io sinceramente sono molto stanca perché vengo utilizzata molto spesso ed è difficile lavare così tante stoviglie. Anche se mi stanco, non mi annoio mai perché quando arriva l’acqua sento un gran solletico e mi faccio sempre una risata.
Può sembrare strano ma le stoviglie più difficili da lavare sono le pentole perché bisogna pulire a fondo e sono sempre le più sporche.
Non vi ho ancora parlato del passaggio finale: è una sensazione stupenda, arriva nel momento in cui non bisogna più lavare ma invece si asciuga tutto. Sento un calore che è la fine del mondo, è molto confortevole ed essendo molto freddolosa lo adoro.
Poi, quando il mio lavoro è finito, Diana, Giancarlo e gli altri mettono al loro posto le stoviglie, io mi libero di tutto il loro peso e ho un po’ di tempo per me.
Penso di non dovervi raccontare altro per ora, quindi ciao e alla prossima.