di Alice Cortese, Margherita Villa e Ginevra Zanardi (classe 2^C) – Il giorno 16 novembre 2018 ci siamo recati all’azienda SCORPION BAY di Albino, grazie all’organizzazione Confindustria Bergamo. Arrivati all’azienda, la figlia di Lucio (il proprietario attuale) ci ha accolti invitandoci ad appoggiare gli zaini e le giacche in un’area apposita situata nello showroom. Successivamente ci ha accompagnati alla sala proiezione dove ci aspettava il titolare che ci ha nuovamente accolti raccontandoci la storia della sua ditta, che inizialmente non si chiamava Scorpion Bay, ma GIPSY, fondata dalla sua famiglia: il padre Serafino, la madre Caterina, Lucio e la sorella Emanuela, che pochi anni fa ha lasciato la sua carica.Inizialmente la Gipsy produceva intimo, successivamente essa iniziò a creare capi di abbigliamento per molti dei più importanti marchi al mondo come: Levi’s, Nike Giorgio Armani, Puma, Prada e Gotcha. Più tardi, la Gipsy fallì perché le marche per cui faceva i capi d’abbigliamento preferirono farseli produrre dalle aziende in Turchia ad un costo decisamente inferiore. Dopo questo accaduto, il signor Lucio andò in California per farsi aiutare a disegnare il logo di quella che ora è la Scorpion Bay. Il signore che lo aiutò si chiamava Mike Fisher. Lucio si presentò al posto stabilito e all’ora stabilita, ma aspettò 2 ore per nulla, perché il signor Mike non arrivò. Egli, avendo una passione per il surf e vedendo che quel giorno c’era bel tempo e un po’ di vento, andò a surfare. Il giorno dopo si incontrò col signor Lucio così Mike Fisher fondò la ditta Scorpion Bay e il signor Lucio usava il suo marchio pagandogli i diritti, affinché Lucio acquistò il suo marchio e, di conseguenza, la Scorpion Bay. Infatti il simbolo della ditta è uno scorpione perché prese quel nome dalla spiaggia in cui Mike andava a surfare. Infatti in quella spiaggia ci sono tanti scorpioni e si dice che da lì si veda molto bene la Costellazione dello Scorpione. Per di più alcuni affermano che la spiaggia abbia la forma della coda di uno scorpione. Inoltre, nel simbolo è rappresentato anche un sole Azteco perché lì ci vivevano gli Aztechi. Per di più, sotto lo stemma c’è pure la scritta OUT THERE — MAS FINA. Questa scritta è metà inglese e metà spagnola perché la California (dove c’è la spiaggia Scorpion Bay) è a metà tra gli Stati Uniti e il Messico. E, out there vuol dire là fuori (si riferisce all’onda), invece mas fina significa perfetta. Precisamente, quindi, la frase sottostante al logo vuol dire “L’onda perfetta”. Dopo questa interessante presentazione, ci hanno diviso in 2 gruppi (2^C e 2^D) e ci hanno condotti nello showroom nel quale ci hanno presentato vari capi d’abbigliamento, anche con effetti speciali. Per esempio, un costume da uomo che, se bagnato leggermente, è in grado di far apparire delle figure. Oppure una maglietta da bambino capace di diventare fluorescente se fatta passare sotto un laser e in seguito esposta al buio. Dopo averci mostrato altri capi d’abbigliamento, ci hanno gentilmente accompagnati a vedere un modello di vetrina. Poi ci hanno spiegato come comporre una vetrina e tutte le tecniche per far risaltare degli accessori come cappelli, ecc…Poco dopo ci hanno illustrato su quale tipo di arredamento avevano scelto per i loro negozi e perché: il soffitto tutto nero con le luci bianche per richiamare il totale buio del deserto messicano illuminato dalle stelle che sono molto splendenti nel mezzo dell’oscurità notturna.Più tardi ci recammo negli studi nei quali ci svelarono la nuova collezione invernale 2019 e ci spiegarono come un’azienda svolge il proprio mercato commerciale. Poi ci hanno portato nel magazzino in cui ci hanno illustrato come inscatolare i prodotti tessili per poi spedirli all’outlet. In seguito ci hanno fatto fare un breve percorso all’interno del giardino allestito in stile urbano/desertico: un paio di automobili rottamate, flora tipica del deserto combinata con arte contemporanea.Successivamente siamo rientrati nello showroom dove abbiamo fatto merenda. Come souvenir ci hanno regalato una cartelletta e una sciarpa marcate Scorpion Bay, 2 adesivi sempre della Scorpion Bay e un cappellino della Confindustria Bergamo. È stata una gita bellissima e molto istruttiva.
Grazie Confindustria Bergamo!