di Giada Boccia-C’erano una volta due gemelle di nome Ginevra e Sara che avevano 11 anni. La loro madre morí quando ne avevano solo 3.Un giorno, mentre il padre era a lavoro, decisero di inoltrarsi nel bosco. Attirate da una piccola casetta, dalla bizzarra forma, interamente rosa, decisero di bussare. Ad aprirle fu un’anziana signora che le invitò ad entrare e bere del tè Loro accettarono. Una volta dentro, videro la casa piena di vestiti dai mille colori. Bevvero il tè e l’anziana signora le invitò a provare uno dei suoi vestiti e loro non rifiutarono. Erano felicissime. La signora, però, dopo averglieli fatti provare, le rinchiuse in una gabbia e le obbligò per giorni interi a prepararle il tè ed a cucire vari vestiti, fingendo di averli cuciti lei. Le ragazze, sfinite, chiedevano varie volte una pausa, ma non fu mai concessa loro. Nel frattempo, il padre le cercava, disperatamente, insieme ai poliziotti del paese. Un giorno Ginevra e Sara escogitarono un piano; all’ora del tè andarono a prepararglielo, ma di nascosto, aggiunsero una sostanza per farla addormentare. Le servirono il tè e lei cadde in un sonno profondo; poi scapparono via e tornarono nella loro casa, correndo. Al ritorno trovarono il padre che le cercava e corsero ad abbracciarlo, felicissime di rivederlo. L’anziana signora fu arrestata e al suo risveglio si ritrovò in una cella del carcere del paese. Da quel giorno, Ginevra e Sara, non si inoltrarono più nel bosco e vissero per sempre felici e contente.