DI: Davide Rinaldi
In Veneto, nell’autostrada che collega Boara Polesine con Boara Pisani, precisamente sul ponte Adige, verso il mese di febbraio, è accaduto qualcosa di veramente tremendo: un albanese, residente in Italia, aveva minacciato di suicidarsi buttandosi giù dal cavalcavia mentre gli automobilisti se ne stavano a guardare e, invece di chiamare aiuto, lo incitavano a farlo in mondo da poter passare.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e la polizia locale che ha effettuato un blocco per evitare il passaggio delle auto e liberare il luogo per l’intervento dei soccorritori. Sembra anche che gli agenti avrebbero individuato gli incitatori del gesto, i quali hanno rischiato l’accusa di istigazione al suicidio, pena che prevede la reclusione dai 5 ai 12 anni. La polizia scientifica ha, infatti, ripreso quei momenti drammatici. Nel frattempo, la procura di Rovigo ha coinvolto i Servizi sociali del Comune dove abita l’albanese perché organizzino gli incontri coi due figli dell’uomo, separato dalla moglie. Si presume che l’uomo abbia voluto suicidarsi per l’impossibilità di vedere i bimbi.