di Luca Campanale e Simone Andrea Di Chio (classe 2^H) – Il 29 novembre, presso l’auditorium “C. Sinisi” della scuola secondaria di 1° grado “P. Nicolò Vaccina” di Andria, gli alunni delle classi seconde hanno assistito allo spettacolo teatrale I LOVE . . . e se Romeo e Giulietta fossero nel 2000? della Compagnia – Okiko the Drama Company – .
Il testo scritto da Emanuele Licinio, che ha interpretato Romeo, è la storia semicomica di un Romeo fortemente dipendente dal telefono e dal web e di una Giulietta, che ne fa uso moderato. Una maniera simpatica, per fare il punto sull’utilizzo corretto dei social network, rivisitando la trama originale dell’opera di William Shakespeare.
Entusiasti i ragazzi, che si sono sentiti coinvolti ed hanno applaudito ad una realtà, che loro stessi vivono. Chiaro il messaggio relativo ad un uso consapevole delle nuove tecnologie. L’invito degli attori è stato quello di lasciare lo smartphone, per apprezzare il piacere dello stare insieme.
Romeo, infatti, ha rischiato di perdere Giulietta, sua moglie, privandola delle attenzioni dovute, distratto continuamente dal cellulare; via social si viene a sapere della separazione dei due e la stessa Rosalina tenta di corteggiare Romeo con l’intento soltanto di aumentare il numero dei follower, dopo aver postato una foto insieme.
“Ho perso tanti sorrisi e sguardi solo per stare al telefono” dice Romeo, rivolgendosi alla sua amata nel momento della riappacificazione.
Nel confronto finale i ragazzi hanno avuto modo di apprezzare le parole degli attori, che hanno invitato i ragazzi ad apprezzare la bellezza della scrittura, della lettura e della cultura, dunque, a comportarsi come pescatori di idee e non come pesci, che si lasciano intrappolare nella fitta rete dei social.
“Un tempo i cellulari servivano, per star vicini alle persone lontane, ma ora con l’uso, che ne facciamo, allontaniamo le persone vicine” ha concluso il regista Piergiorgio Meola.
Uno spettacolo, dunque, con un chiaro intento educativo, con una buona dose di comicità ed ironia, in cui i moderni Giulietta e Romeo si sposano, poi, e vivono . . . felici e contenti.