a cura di Giulia Chiaravalloti – classe II/E – scuola secondaria di I grado –
Ho trascorso un inverno caratterizzato dalla presenza di un microscopico virus, che ha cambiato improvvisamente e radicalmente la vita di ognuno di noi, togliendoci la libertà di vivere la quotidianità, la nostra vita sociale consueta fatta di relazioni e contatti.
Inaspettatamente, tutte quelle cose che mi sembravano scontate e a volte anche noiose, sono diventate importantissime e mi sono mancate da morire, come per esempio fare una passeggiata, abbracciare un amico…
Molto spesso, mi sono trovata a riflettere su questa situazione surreale che stiamo vivendo: virus, mascherine, disinfettanti, distanziamento sociale; e la libertà, una cosa così banale e scontata per noi ragazzi, in un giorno ci è stata tolta da un essere così piccolo da non avere peso e così misero da non lasciarsi nemmeno toccare.
In un attimo, ci ha divisi tutti, ma allo stesso tempo ci ha pure uniti con spirito di solidarietà e responsabilità nei confronti degli altri; uniti nel rispetto delle restrizioni, per poter uscire da questo periodo che per molti è stato davvero difficile, pieno di sofferenze e dolore.
Finalmente, il caso ha voluto che il calo della pandemia sia coinciso con l’ arrivo della primavera, in questo meraviglioso mese di maggio, in cui la natura rinasce con fiori e profumi sprigionando un’ intensa e potente energia,
Siamo entrati da pochi giorni in una fase del tutto nuova: non è un ritorno alla normalità, ma un nuovo inizio, dove, con tutte le dovute precauzioni del caso, possiamo riassaporare un po’ di libertà.
Una delle prime cose che ho fatto, con tanto piacere, è stata quella di organizzare delle lunghe passeggiate da Santa Maria degli Angeli ad Assisi, con una mia vecchia e cara amica.
Ciò mi ha fatto scoprire posti nuovi, scorci di panorami che non avrei mai immaginato.
Prima di questa pandemia, non lo facevo mai, non avevo molto tempo e, se lo avevo, non pensavo di utilizzarlo per andare a passeggiare; invece ho scoperto che questa attività mi rilassa molto, mi permette di ammirare con stupore tutto ciò che mi circonda e devo dire che il paese in cui vivo è veramente bello.
Dopo tantissimi giorni passati in casa a cucinare, dove ho imparato a fare moltissime ricette, ho riscoperto il piacere di uscire a cena fuori con la mia famiglia, insieme a carissimi amici: anche in questo caso l’organizzazione e la realizzazione di questo desiderio mi ha molto emozionata. Abbiamo prenotato un tavolo all’ aperto, in una piazzetta di Montefalco, e ho gustato con piacere sia il buon cibo, ma anche la presenza dei nostri amici e l’ ambiente che ci circondava .
Il terzo desiderio, ma non certo ultimo per importanza, che realizzerò tra qualche giorno, sarà quello di riabbracciare, con tutta la forza e con tutto l’ amore che ho dentro, i miei parenti della Calabria.
Infatti il 3 Giugno, giorno in cui potremo circolare anche nelle altre regioni italiane, partirò insieme alla mia famiglia per trascorrere una settimana di vacanza in compagnia delle persone più care.
Sto vivendo queste giornate con il pensiero costante di questa partenza che mi rende felicissima: finalmente, dopo tantissimi mesi, potrò rivedere mia cugina, che rappresenta per me un’ amica speciale e una sorella ideale.
Con lei organizzerò la mia festa di compleanno e realizzerò il desiderio di farmi il mio primo bagno al mare, altra cosa che mi manca moltissimo.
Queste, sono solo tre delle tantissime cose che vorrei riprendere a fare! Vivendo questa situazione, mi sono resa conto che soltanto quando non puoi più fare qualcosa, ti accorgi quanto proprio quella cosa sia invece importante ed indispensabile.
Mi piacerebbe che presto tutto tornasse come è sempre stato!!