a cura di Bernocco Grazia, Amorese Vincenza , Zaccaro Anna – Ieri, 21.03.2022, si è concluso il progetto “PretenDiamo Legalità”, indetto dal ministero del dell’Interno con la collaborazione del ministero della Pubblica Istruzione. Il progetto ha visto coinvolte le classi terze della scuola primaria e agli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “Jannuzzi – Mons. di Donna” di Andria.
Il progetto ha l’obiettivo di educare e sensibilizzare i ragazzi ai valori della legalità, pertanto i docenti hanno affrontato varie tematiche relative alla cittadinanza attiva, agli obiettivi dell’Agenda 2030 e alla costruzione di rapporti sociali sani. L’attività si è conclusa con la partecipazione degli alunni della scuola secondaria di primo grado ad un incontro, tenutosi presso l’auditorium dell’istituto, alla presenza dell’Ispettore M. Perrone della Questura di Andria, volto a stimolare la riflessione sull’importanza della legalità, del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni e della partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini, ai quali si chiede di essere protagonisti nella realtà sociale.
Gli stessi alunni hanno voluto approfondire temi come l’amicizia e l’inclusione, utilizzati come strumenti per apprezzare la diversità di ognuno e contrastare il fenomeno del bullismo e ogni forma di discriminazione.
Inevitabilmente i confronti hanno fatto emergere l’importanza del rispetto delle regole, quale presupposto del vivere comune e come necessità per una vita sociale in sicurezza.
In particolare, gli alunni hanno voluto affrontare ed approfondire il fenomeno del cyberbullismo, sempre più consapevoli dei rischi connessi alla navigazione in Internet e all’uso dei Social Network. Al termine del percorso, gli alunni della scuola secondaria e quelli della scuola primaria hanno realizzato degli elaborati che sono stati consegnati all’Ispettore, in occasione dell’incontro, al fine di partecipare al concorso previsto a chiusura del progetto in parola.
Gli alunni della scuola Primaria hanno consegnato degli elaborati grafici che rappresentano in modo del tutto personalizzato una rete internet, con tutti i simboli del network, arricchito dallo slogan “Creiamo una rete sicura”, concepito durante lo scorso anno scolastico, nell’ambito del progetto relativo a bullismo e cyberbullismo.
Risulta chiaro che l’argomento riscuote particolare interesse in un periodo come questo, in cui i bambini, costretti in casa dalle restrizioni legate all’emergenza Coivid-19, hanno precocemente conosciuto il mondo sociale e si stanno avventurando nella navigazione virtuale, che presenta varie insidie.
A prescindere dal risultato del concorso, tutti gli alunni hanno mostrato grande interesse e partecipazione per gli argomenti trattati che troveranno nuovi momenti di approfondimento.