//Poesia di un ateo alla propria Madre

Poesia di un ateo alla propria Madre

di | 2018-12-06T17:10:41+01:00 6-12-2018 17:08|Alboscuole|0 Commenti

Mi sono perso

Mi sono perso nei tuoi occhi

La voglia di te riempie il mio animo

Vivo in te, amo te

Naufrago tra i tuoi pensieri che

come onde mi portano via.

Rantolo tra la mente e il cuore

Che tanto hanno lottato tra loro.

Ho smarrito la retta  via del lume,

della luce, della  speranza, della  fede.

Non rinnego.

Oh Vergine Madre , sei tu la  salvezza?

Liberamente ispirato al Canto XXXIII del Paradiso di Dante Alighieri: La preghiera di san Bernardo alla Vergine.

Marra Giovanni