Perseo, figlio di Zeus e Danae, finalmente è riuscito ad avere la meglio sul mostro dai capelli di serpente🐍. Abbiamo un’intervista esclusiva che il coraggioso eroe ha rilasciato al nostro mitico inviato.
Inviato: Salve, Signor Perseo, sono lieto di poter intervistare un eroe reduce da un’impresa grandiosa. Ci vuole raccontare i particolari della sua avventura. Cosa ha provato dopo l’uccisione del mostro?
Perseo: Salve. Devo ammettere che inizialmente ero terrorizzato, poi pian piano ho trovato il coraggio di affrontare il mostro. Sono stato spinto da un obiettivo: salvare mia madre Danae. Infatti il re che la teneva prigioniera mi ha imposto questa condizione: avere la testa di Medusa. Sapendo che da solo non avrei potuto affrontare quel mostro, andai da Atena. La dea mi accompagnò presso le Naiadi che mi consegnarono i calzari di Hermes, il copricapo di Ade e una bisaccia scura per trasportare la testa del mostro. Sono contento di aver messo FINE alla maledizione di Medusa che, purtroppo, ha trasformato in statue decine di mortali che avevano provato ad ucciderla.
Inviato: Dopo la sua impresa vittoriosa ha trovato l’anima gemella🥰. Chi è la fanciulla?
Dal collo mozzato di Medusa nacque Pegaso: un meraviglioso cavallo alato. Mentre volavo sul deserto di Libia vidi Andromeda, una bellissima ragazza legata ad una rupe ( una lunga storia!). Colpo di fulmine😍: liberai Andromeda e così andai a chiedere la sua mano ai genitori, il re Cefeo e la regina Cassiopea d’Etiopia.
La redazione della prima B