di alunni della classe V B ///
Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria che ricorda lo sterminio di sei milioni di vittime innocenti Ebree, ma anche di persone omosessuali, con handicap, zingari, testimoni di Geova, di colore. Furono uccisi perchè ritenuti razza inferiore, problema dell’umanità, cosiddetti stuck, cioè inutili. Gli Ebrei furono deportati nei campi di concentramento per essere sterminati nelle camere a gas o fucilati. Noi alunni della classe V B della scuola primaria plesso M. Abbate, diretto dal Dirigente Scolastico Daniela Rizzotto, per … “Non dimenticare quanto accaduto”, guidati dalla nostra docente di italiano abbiamo svolto diverse attività in classe. Quest’anno abbiamo trattato in modo particolare la storia di vita di Liliana Segre, una dei venticinque bambini sopravvissuti alla tragedia. Abbiamo realizzato la carta di identità di Liana Segre e letto e commentato in classe il libro dal titolo “Fino a quando la mia stella brillerà”. I nazisti andavano nelle case degli Ebrei e dopo aver prelevato le vittime li deportavano con i carri bestiame o carri postali. Da Milano partivano dal binario 21 della stazione centrale verso il campo di Auschwitz e Birkenau. Lì, gli adulti sarebbero stati sfruttati per lavori forzati con i bambini sopra i 13 anni, mentre quelli di età inferiore sarebbero stati uccisi nelle camere a gas oppure utilizzati come cavie per esperimenti scientifici. Segre, eletta Senatrice a vita nel 2018, è una testimonianza ancora vivente che ancora oggi racconta la sua triste esperienza rivolgendosi a noi giovani che rappresentiamo il futuro, candela accesa della memoria affinchè il passato non venga mai dimenticato e ciò che è accaduto non accada mai più. Abbiamo letto il messaggio che Segre rivolge a noi giovani nella speranza che non siamo mai indifferenti, perchè anche la connivenza è un brutto comportamento che rende complici. Ci siamo dedicati anche ad Anna Frank, costretta a vivere in un alloggio segreto all’interno della sede degli uffici del padre, con un’altra famiglia ebrea. Anna scoperta e deportata nel campo di Bergen – Belsen, morì di tifo ma ci ha lasciato il suo diario segreto, dove riportava tutti i fatti che accadevano sia dentro che fuori la casa, e che il padre ha pubblicato grazie alla sua sopravvivenza. Il diario di Anna è tutt’ora considerato una reliquia storica ed è conservato presso il museo di Amsterdam. Abbiamo studiato la poesia Per non dimenticare mai … , che rivolge il messaggio di tenere sempre vivo il ricordo di quanto accaduto. Abbiamo visto il film di Andra e Tati, due sorelline che ritenevano che il nazismo fosse un virus invisibile che piano piano si sarebbe espanso fino a contagiare tutti. La farfalla gialla che vola sopra i fili spinati, nella poesia Una farfalla gialla per non dimenticare, rappresenta la libertà riacquistata dopo la riapertura dei cancelli ad opera della 60esima armata dell’esercito sovietico nel 1945. Con la docente di storia abbiamo visto il film Il bambino con il pigiama a righe e con la docente di matematica abbiamo realizzato un segnalibro dedicato ad Anna Frank con un messaggio Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo, e cantato il brano Gam Gam che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23. Ogni anno trattiamo l’argomento della Shoah, perchè il Giorno della Memoria è stato istituito dal Parlamento italiano con la legge n.211 del 20 luglio 2000, ma non dobbiamo dimenticare che il Giorno della Memoria, come dice Segre, è tutto l’anno e non solo il 27 Gennaio.
( alunni della classe V B: Alessi Manfredi, Bonsignore Marco, Curatolo Aurora, Diana Samuele, Firrone Francesco, Garzia Emanuel, Giambra Giorgio, Iacona Ginevra, Ilardo Emanuele, La Mendola Lorenzo, Lo Conte Lorenzo, Lomonaco Gabriel, Messina Costanza, Palumbo Ambra, Risplendente Lorenzo, Valenti Karol – ins. Maria Grazia Giammorcaro)