di Mander Miranda Classe 3^ C. – Ho deciso di scrivere quest’articolo perché quella notizia mi lasciò veramente senza parole. La vicenda è accaduta a Corinaldo, cittadina nelle Marche, la notte dell’8 dicembre dell’anno scorso, quindi quest’anno decorre il primo anniversario. Quella sera c’era il concerto del trapper italiano Sfera Ebbasta presso la discoteca “Lanterna Azzurra”.
Il locale era pieno già prima dell’arrivo del trapper e qualche stupido ha pensato di spruzzare dello spray al peperoncino nella sala, causando il panico tra la folla che per il panico si diresse verso l’uscita d’emergenza sul retro del locale. La balaustra presente all’uscita d’emergenza cedette sotto il peso di tutta la gente, creando una calca di corpi.
Purtroppo sei giovani rimasero vittime dell’incidente, schiacciati sotto un ammasso di corpi. I nomi dei giovani sono: Asia Nasoni di 14 anni; Emma Fabini di 14 anni; Daniele Pongetti di 16 anni; Eleonora Girolimini di 39 anni; Benedetta Vitali di 15 anni e Mattia Orlandi di 15 anni.
Secondo le indagini a spruzzare lo spray fu un giovane di 16 anni che faceva parte di una gang presenta quella sera nel locale, ma ciò non è stato ancora accertato.
Altre sette persone, tra proprietari del club e organizzatori del concerto vennero indagate in relazione alla fuga precipitosa.
É passato un anno da quella strage e i genitori e parenti delle vittime ricordano con tristezza il giorno in cui persero i loro cari.