Antonio Giannini
Classe 1^A
Se oggi mi guardo intorno trovo diversi ragazzi che si ispirano a modelli per loro importanti. Sinceramente io non mi sono mai chiesto se ho un mito in particolare ma questo compito mi dà l’occasione di farlo. Prima di scrivere questo tema, mi sono posto delle domande: A CHI ASSOMIGLIO DI PIU’ TRA TUTTI I COMPONENTI DELLA FAMIGLIA? HO QUALCHE CARATTERISTICA CHE MI RENDE UN SOSIA DI QUALCUNO? Per fortuna sono riuscito a trovare delle risposte che mi collegavano tutte al mio papà. Sinceramente mi aspettavo questo tipo di conclusione, perché la maggior parte delle persone che a volte io neanche conosco, quando parlano con la mia mamma, concludono sempre con la solita frase: Antonio assomiglia tutto al padre. Io, se devo esprimere la mia opinione, concorderei con la gente che mi associa a papà, perché mi piace molto il suo stile di vita e mi piace il suo gentile modo di porsi verso la gente; infatti cerco di apprendere il più possibile da lui oltre che da mamma. Con papà ho un rapporto fantastico, basato sulla complicità. Le domeniche, prima di prepararci per andare in chiesa, ci sfidiamo su Fifa 23 per vedere chi è il più forte, ma puntualmente le partite giocate terminano sempre con la sua vittoria. Quando qualcosa non va basta che ci scambiamo uno sguardo e tutto torna alla normalità. Inoltre io con papà vado d’accordo anche perché, quando devo uscire da casa per andare all’allenamento calcistico pomeridiano e mamma non vuole per una determinata situazione, viene fuori il “SALVINI” (lo chiamo così proprio perché mi salva sempre) che è in lui, perché, pur di farmi andare a giocare, cerca di convincere la mamma con qualche scusa, promettendole che al rientro saranno anticipati i compiti della settimana. Per fortuna tutto ciò funziona sempre, infatti ogni volta che entriamo in macchina il mio “GRAZIE DI AVERMI SALVATO” non manca mai. Forse il mio papà non ha superpoteri, non ha vinto sette palloni d’oro grazie ai suoi tiri da fuori aria, ma è un semplice uomo che per me è un fantastico eroe.
