Pandoro o panettone? Puntualmente ogni anno ci ritroviamo a porci questa domanda, e in base alla risposta reagire con buffe espressioni. Praticamente da sempre la popolazione italiana è divisa tra amanti del pandoro e amanti del panettone. La storia del Pandoro parte dalla città di Verona, luogo di nascita del pasticcere Domenico Melegatti che per primo, nel 1884, brevettò questo soffice dolce natalizio a forma di stella a otto punte. L’ispirazione arrivava da un dolce della tradizione veronese, il Levà, preparato in città la notte della vigilia di Natale. La storia del panettone mescola tradizione e leggenda, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che la sua diffusione sia partita dal nord Italia e, più precisamente, da Milano. L’origine del panettone è anche legata alla tradizione medievale di celebrare il Natale in famiglia mettendo a tavola tre pani di frumento da dividere tra tutti i commensali e di conservarne una fetta, un segno di continuità, fino all’anno successivo. La ricetta che conosciamo oggi, però, è stata perfezionata solo sul finire del 1800, quando il pasticcere milanese Giovanni Felice Luraschi decise di aggiungere il lievito per ottenere un dolce più alto e soffice, da arricchire con cubetti di canditi o uvetta. Ciò che contraddistingue il panettone pertanto è sicuramente la presenza dell’uvetta, non amata da tutti, accompagnata a volte dai canditi anch’essi non molto graditi. La differenza tra i due dolci sta anche nelle calorie. Il panettone infatti è molto più calorico, con 400-450 Kcal per 100g. Secondo alcune statistiche, al nord l’83% della popolazione consuma panettone e l’81% il pandoro, al sud invece l’85% consuma pandoro e l’81% il panettone. Comunque, dimenticandoci di questa rivalità, entrambi sono dolci tipici natalizi, che da sempre rappresentano il nostro Paese e da sempre addolciscono le nostre tavole e i nostri animi. Poi, con le innumerevoli varietà, con questi dolci si possono accontentare tutti, dai più piccini ai più grandi, da quelli con i gusti più semplici a quelli con gusti più particolari. Non è davvero Natale in Italia fino a quando pandoro e panettone non arrivano in tavola. E la cosa divertente è che chiunque, ogni anno, si ritrova sommerso da numerosi pandori e panettoni che si arrivano a finire addirittura nel periodo pasquale.