di Michelangelo Suma Classe 1^ AE. –  Il primo trofeo dopo la pandemia è stato assegnato, ovvero la Coppa Italia. In campo il 17 giugno sono scese Napoli e Juve per affrontarsi e aggiudicarsi il trofeo nazionale. La partita non è stata emozionante, la juve nel primo tempo ha tenuto la palla di più, ma non ha mai attaccato in maniera incisiva, infatti le occasioni migliori le ha avute il Napoli che ha preso un palo con Insigne su punizioni. Il secondo tempo è stato addirittura meno emozionante del primo, l’occasione migliore l’ha avuta di nuovo il Napoli al 92esimo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Maksimovic colpisce di testa, Buffon salva e poi Elmas colpisce il palo a porta vuota. Quell’errore poteva essere una mazzata psicologica, non per il Napoli, che realizza tutti e 4 i rigori contro i 2 della Juve. Si è passati quindi direttamente ai calci di rigore come nuova regola di misura anti Covid -19 saltando i tempi supplementari. Decisivi sono stati gli errori dal dischetto di Dybala e Danilo. Il Napoli quindi torna a vincere la Coppa Italia dopo 6 anni in maniera più che meritata. Parlando del Napoli bisogna elogiare tutto il reparto difensivo, da Meret a Maksimovic, passando per un ritrovato Koulibaly, il centrocampo ha aiutato la manovra di gioco con un ispiratissimo Demme, l’attacco a parte Insigne non ha creato occasioni. Callejon si è impegnato, ma ha fatto parecchi errori in fase di impostazione e Mertens si è fatto sempre anticipare. Al Napoli per la partita e per la vittoria bisogna dare un 7.5. La juve invece è stata imbarazzante, sotto il profilo tecnico, sotto l’aspetto del gioco e sotto l’aspetto tattico. Sarri ha preparato malissimo la partita mettendo Dybala prima punta contro i giganteschi difensori azzurri. Sarri continua a giocare con un 4-3-3 quando per questa juve bisognerebbe usare un 4-2-3-1. Anche qui frecciata alla società che ha venduto Emre Can a gennaio. Bisogna però parlare dei giocatori, l’unico reparto che si salva è la difesa, ma poi è mancata incisività in attacco con Ronaldo che pensa ad altro invece che rincorrere la palla. Il centrocampo ha giocato male, con Pjanic che deve giocare sulla trequarti, non come mezzala. La juve come voto meriterebbe un 5- sia per la partita, sia per una società che non ragiona.