Mercoledì pomeriggio scorso, 25 novembre, tutto il mondo ha avuto la notizia sconvolgente che il grande Diego Armando Maradona è morto per un arresto cardiaco. Una notizia che ha sconvolto tutti ma in modo particolare ha sterminato il popolo napoletano. Nei Quartieri Spagnoli, sotto al murale dedicato a Diego tantissimi cittadini si sono recati per depositare fiori e accendere lumini, il sindaco ha proclamato il lutto cittadino e ha promesso che lo stadio San Paolo sarà dedicato al nostro Re. Maradona è il simbolo di Napoli e tutti lo ricordano come un uomo buono e gentile, un uomo che stava dalla parte dei più deboli, era per tutti noi un Robin Hood che con la maglia azzurra soffiava gli scudetti alle altre squadre. Un uomo venuto dalla lontana Argentina, un uomo umile che con la sua allegria e pazzia ha fatto sognare e innamorare tante generazioni. Grazie a lui il Napoli ha vinto lo scudetto ma anche la speranza di potercela fare sempre. Maradona, non era un Dio ma un uomo normale che ha commesso tanti sbagli e non per questo deve essere giudicato, i suoi sbagli li ha pagati sulla sua pelle. Resterai sempre nei nostri cuori.