di Michelangelo Suma 3^ A . – Oggi ho deciso di scrivere un articolo sui Campionati Mondiali del ’54 nei quali la vittoria finale desta ancora dubbi e perplessità poiché rimane uno dei più grandi misteri del calcio.
Siamo in Svizzera, nella Coppa Rimet del 1954, la grande favorita del mondiale è l’Ungheria di Ferenc Puscas e Zoltan Czibor .
L’Italia con la sconfitta di 4 a 1 subita dalla Svizzera venne eliminata al primo turno.
In quel mondiale l’Ungheria era una macchina da gol, infatti diede una pesante sconfitta per 9 a 0 alla Corea e 8 a 3 alla Germania Ovest, che passò per seconda.
Ai quarti sconfisse 4 a 2 il Brasile e in semifinale superò 4 a 2 l’Uruguay.
In finale incontrò la Germania Ovest. Sembrava fatta. Dopo appena 8 minuti l’Ungheria era sul 2 a 0 con reti di Puzcas e Czibor, ma la Germania al 10.mo segnò il 2 a 1 con Morlock e il 2 a 2 con Rahn, incredibile, sembrava un sogno.
L’Ungheria non si perse d’animo e mise sotto pressione la porta tedesca per tutta la partita, purtroppo senza riuscire a segnare.
All’84.mo prese un palo con Puzcas e su un rapido contropiede la Germania segnò il 3 a 2 ancora con Rahn.
Con tale punteggio finale la Germania fu campione; ma la cosa destò dei sospetti. Com’e’ possibile che la Germania fosse così ben messa fisicamente contro la corazzata Ungherese? Come fu possibile che dopo 84 minuti fosse ancora tutta piena d’energia e in condizioni tecniche smaglianti?
Forse la Germania aveva veramente utilizzato del doping?
Alcuni mesi dopo molti calciatori della Germania vennero trovati in condizioni pessime, tanto da doversi ritirare per un certo periodo dalle attività agonistiche poiché affetti da un morbo dovuto quasi sicuramente all’assunzione di sostanze stimolanti.