di Giulia Cantisani, Francesco Piccolo, Rocco D’Andrea, Sofia Cipolla, Antonio Brindisi e Daniela Turdo, Classe IVA Scuola Primaria “G. Albini”
C’era una volta, in un tempo lontano alcuni personaggi che vivevano in parti diverse della giungla.
La giungla era formata da grotte in cui vivevano gli animali, da cespugli e tanti alberi.
Questi personaggi si chiamavano: Gamella, era una gattina così dolce che aveva la testa a forma di caramella. Ogni volta che parlava, dalla bocca le usciva il profumo di fragola.
Draghello era un drago che non aveva le gambe perché dopo aver combattuto contro le scimmie cattive, il veterinario era stato costretto a tagliarle e al loro posto gli aveva messo un righello. Dinotrap non poteva parlare perché aveva la testa a forma di un trapano e il corpo come un dinosauro. Tutti lo prendevano in giro. Pufaro aveva il corpo come un puma e la testa come un faro, infatti illuminava tutto. Caserpe aveva la testa come una casa e il corpo come un serpente, ma aveva una zampa ferita dovuta ad una caduta. Un giorno un mago diede a loro 3 sfide che dovevano farli incontrare: la prima consisteva nel giocare a calcio; Pufaro doveva sfidarsi contro delle scimmie molto forti, la seconda era di giocare a pallavolo, Gamella doveva sfidarsi contro dei gatti molto deboli. La terza consisteva nel trovare una gemma preziosa entro un tot di tempo che bastava.
La prima sfida per Pufaro era molto semplice, iniziò a dribblare le scimmie e segnò 2 goal: uno di rovesciata e uno di testa; la seconda per Gamella era un po’ difficile e un po’ facile, però Gamella ce la può fare. La terza sfida si divide in 2 gruppi: uno formato da Pufaro e Draghello, l’altro da Caserpe, Dinotrap e Gamella. La terza sfida si rivela molto difficile. Alla fine le hanno superate, il mago si era arreso e i personaggi si incontrarono e divennero amici. Tutti rimasero amici per sempre.
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