Il 6 marzo è la Giornata nazionale dei Giusti dell’umanità, in cui si vuole mantenere viva la memoria di tutte quelle persone che, sia nel passato, che nel presente e ovunque nel mondo, hanno fatto del bene salvando vite umane, opponendo resistenza ad ogni forma di totalitarismo, di ingiustizia e di discriminazione. Per commemorare i Giusti tra le Nazioni viene scelto di piantare degli alberi di carrubo, che ancora oggi nella cultura ebraica simboleggiano “il cibo dei profeti”. Questo evento è organizzato dall’associazione GARIWO,fondata nel 1999 da Gabriele Nissin e da Pietro Kuciakian e riconosciuta nel 2009 come organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS). Le ultime cinque personalità di spicco che hanno ottenuto la loro prestigiosa targa commemorativa sono: Liu Xiaobo, Liu Xia, Dag Hammarskjold, Carlo Urbani e Ruth Bader Ginsburg. Credo che queste persone siano la rappresentazione più profonda e pura dell’altruismo, il ‘sentimento’ più nobile dell’essere umano. Uomini e donne che di fronte a crimini contro l’umanità e tragedie, scelgono di salvare le persone più deboli, rischiando anche la propria vita: sono certamente da considerare degli eroi! La loro esistenza dimostra che, anche nelle situazioni peggiori, ad esempio durante il Nazismo, in cui ”l’assassinio era legge”, è stato possibile fare le scelte giuste, agire con il cuore, cercando di cancellare quella scia di sangue e quelle lacrime salate che hanno segnato e segnano il volto di troppi nel corso della storia. Io ritengo estremamente significativo ed importante che sia stato istituito un giorno celebrativo dedicato a tutti i Giusti, per valorizzare le loro opere benevole e di grande valore umano. I Giusti sono considerati i custodi del creato in quanto, salvando vite umane, hanno permesso il prosieguo della loro stirpe. Per far sì che le nostre e le future generazioni vivano in uno stato di benessere, tra le altre cose, occorre un ambiente sano, che dobbiamo salvaguardare ogni giorno e, perché questo avvenga, bisogna raggiungere degli obiettivi, come quelli scelti dall’ONU e  annoverati nell’Agenda 2030. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile(OSS), finalizzati a costruire un futuro migliore, sono diciassette. Io ritengo che l’Agenda 2030 sia fondamentale perché riconosce lo stretto legame tra il benessere umano e la salute dei sistemi naturali nei quali viviamo. Considerando che è fondamentale salvaguardare l’ambiente sotto tutti i punti di vista, reputo che la valorizzazione di ciascun obiettivo sia importante per migliorare la vita sulla Terra. Nella società moderna in cui viviamo, non tutti purtroppo contribuiscono alla realizzazione di questi obiettivi; numerosi sono i problemi ambientali generati dal rapporto conflittuale tra le esigenze dell’ambiente e le attività umane, la crescita demografica e il progresso tecnologico, la produzione di beni e l’inquinamento che contribuiscono a mettere a rischio il nostro fragile ecosistema. I principali problemi ambientali sono attualmente: l’inquinamento, che consiste nella diffusione di sostanze nocive e contaminanti nell’ambiente; il buco nell’ozono, cioè la diminuzione dello strato di ozono nell’atmosfera; l’effetto serra e le piogge acide; la deforestazione e la desertificazione. Come adolescente, sento la responsabilità di preservare e migliorare le condizioni del nostro pianeta, per cercare di garantire un ambiente migliore anche alle generazioni future. Un esempio importante delle new generation è Greta Thunberg, una ragazzina attivista svedese, propugnatrice dello sviluppo sostenibile, una piccola guerriera che lotta per il  bene del pianeta, cercando di risvegliare le coscienze dei grandi della Terra. Nella convinzione che tutto ciò sia possibile, spero in un mondo migliore, confidando nell’amore e nel rispetto in ogni forma di vita sulla Terra.