//Lutto nel calcio: è morto Gianluca Vialli

Lutto nel calcio: è morto Gianluca Vialli

di | 2023-01-08T18:06:11+01:00 8-1-2023 18:06|Alboscuole|0 Commenti
di Michelangelo Suma, Classe 4^ AE. –   Il 6 gennaio 2023 al Royal Marsden Hospital di Londra è morto a causa di un tumore al pancreas l’ex attaccante, nonché dirigente della Nazionale Italiana di calcio, Gianluca Vialli. Purtroppo la malattia, che aveva contratto nel 2017, lo ha portato via dai suoi cari, dai suoi tifosi e da tutte le persone che gli avevano voluto bene. Nato il 9 luglio 1964 a Cremona, Vialli muove proprio i primi passi da calciatore professionista nella squadra della sua città, dopo essere stato nelle giovanili del Pizzighettone, associazione calcistica in provincia di Cremona. Esordisce nel 1980 con i grigio-rossi, per poi rimanere per altre tre stagioni nella sua città, segnando in totale 25 goal in 113 partite. Nel 1984 si trasferisce alla Sampdoria, nella quale, oltre a raggiungere traguardi importanti, quali la vittoria dello scudetto nel 1991 e la finale di Coppa dei Campioni l’anno successivo, formerà con il suo compagno di squadra Roberto Mancini, un tandem formidabile in attacco denominato “I Gemelli del Gol”. Dopo aver segnato 141 gol in 8 anni con la maglia blucerchiata, nel 1992 si trasferisce alla Juventus, della quale successivamente diventerà capitano; è proprio lui nella stagione 1995/96,  allo Stadio Olimpico di Roma, ad alzare al cielo la Champions League vinta dalla Juventus contro l’Ajax ai calci di rigore, che, fra le altre cose, è l’ultima vinta dal club bianconero. Dopo il trionfo internazionale, Vialli fa le valige in direzione Londra, per andare a giocare al Chealsea; diventa immediatamente l’idolo dei tifosi inglesi assieme al suo connazionale Gianfranco Zola, segnando 40 gol in 3 anni e vincendo in sequenza, nell’inedito doppio ruolo di giocatore e allenatore, la Football League Cup e la Coppa Delle Coppe nella stagione 1997/98 e in più la Supercoppa Uefa nella stagione 1998/99.  Abbandona poi il mondo del calcio giocato nel 1999 per poi continuare ad allenare i Blues fino al 12 settembre 2000, quando sarà esonerato e sostituito con Claudio Ranieri, dopo aver vinto nella stagione 1999/2000 la FA Cup. Dopo il ritiro dal mondo del calcio è stato opinionista e dirigente sportivo. Dal novembre del 2019 ricopre la carica di capo delegazione della Nazionale Italiana dal CT ed ex compagno Roberto Mancini. Ha scritto, inoltre diversi libri, fra i quali uno pubblicato nel 2021, intitolato “La Bella Stagione”, che narra dello scudetto vinto con la Sampdoria. Da calciatore ha fatto gioire tifosi in tutto il mondo e ai più giovani rimarrà sicuramente impressa l’immagine dell’abbraccio tra lui e il compagno di mille avventure Roberto Mancini dopo la finale di euro 2021. Grazie Gianluca. Grazie Campione nella vita e in campo!