di Minio Aurora e Russo Melissa 3^ C
Un caro buongiorno a tutti gli amici del “Foscarini News” con quest’articolo Vi parleremo dell’uscita didattica che abbiamo effettuato nel primo sabato del mese di dicembre scorso.
Dopo essere entrati a Scuola e aver svolto la prima ora didattica, l’intera Classe 3^ C della Scuola Media annessa al Convitto, si è recata presso la Scuola Grande di San Rocco dove veniva ospitata l’esposizione itinerante per ricordare i 750 anni della nascita del grande pittore Giotto con la riproduzione degli affreschi presenti nella Cappella degli Scrovegni di Padova.
Questa iniziativa è stata realizzata sulla base del progetto organizzato dagli Uffici Diocesani per i Beni Culturali e Turismo insieme al Patriarcato di Venezia per far conoscere nel territorio veneziano i magnifici affreschi realizzati da Giotto appunto nella Cappella degli Scrovegni.
Proprio in fondo alla navata della Scuola Grande di San Rocco è stata realizzata, su di una struttura in legno, una fedele riproduzione in miniatura di tutta la Cappella che si trova realmente a Padova.
La struttura comprendeva l’intera opera che il pittore Giotto aveva dipinto con affreschi su tutte le superfici della Cappella.
Le guide sono stati dei ragazzi che frequentavano i Licei di Venezia e ci hanno fatto sedere all’interno della struttura dove erano ben visibili le opere riprodotte e ci hanno spiegato con molta cura nei dettagli tutto quanto era rappresentato negli affreschi.
Questi bravi studenti hanno svolto questo ruolo, profittando dell’alternanza Scuola-Lavoro, con il quale hanno provveduto a sottolineare che gli affreschi narravano tutta la vita di Gesù e di sua Madre Maria.
Le guide hanno spiegato molto bene tutte le vicende rappresentate facendoci notare tutte le particolarità delle scene e dei personaggi e il loro legame secondo quanto scritto nel Vangelo.
Alternandosi tra loro, hanno provveduto ad evidenziare la concreta e reale corrispondenza tra i colori utilizzati da Giotto con le emozioni, i sentimenti e le azioni dei personaggi rappresentati.
La segnalazione per visitare questa originale mostra è stata proposta dalla nostra professoressa di Spagnolo Wilma Fantin dopo aver accompagnato un’altra Classe, mentre gli accompagnatori per la 3^ C sono stati invece la professoressa di matematica e scienza Paola Micaglio e l’educatore, che è anche il direttore del giornalino scolastico, Raffaele Vallone.
Per concludere: il bello di questa visita è stato che abbiamo imparato molte cose sul grande pittore Giotto come ad esempio che una sua caratteristica particolare nel disegnare era quella di evidenziare le persone con un’espressione del volto molo pronunciata per porre in rilievo l’azione che avevano compiuto.
Speriamo che il nostro articolo Vi abbia interessato !!!.