di Andrea Rizzitiello, 2F
Un uomo che ha costruito da sé la propria carriera, passando dall’essere il personaggio noto e popolare del Tg sino ad arrivare alla presidenza del Parlamento Europeo. Questa la carriera di un celebre volto italiano che nella notte dell’11 gennaio 2022 ci ha lasciati, lasciando in tutti coloro che lo hanno conosciuto sgomento e tristezza.
David Maria Sassoli il suo nome, nato a Firenze, classe 1956. La sua passione per il giornalismo nasce subito, al termine degli studi universitari mai completati.
Inizialmente lavora per il quotidiano Il Tempo, per poi passare nel 1985 al quotidiano Il Giorno.
Ma la sua carriera da giornalista televisivo ha inizio nel 1992, come inviato di cronaca del Tg3, riuscendo nel 1999 ad entrare nella redazione del Tg1 e nel 2006 diventare vicedirettore del telegiornale, un grande passo nella sua carriera che lo porterà a far emergere la sua passione per la politica. Dopo esser stato capogruppo del Partito Democratico all’Europarlamento nel 2009 e dopo aver proposto la sua candidatura a Sindaco di Roma nel 2013, durante il terzo mandato Europeo ottiene la Presidenza del Parlamento: è il 3 luglio 2019.
“Tante cose ci fanno diversi, non migliori, semplicemente diversi, noi europei siamo orgogliosi delle nostre diversità”, queste sue parole sono lo specchio in cui si riflette il suo pensiero e la sua personalità di uomo buono, onesto e intelligente che sempre si è battuto contro la disuguaglianza e la precarietà.
Ad oggi, la nostra società spera che ci sia qualcuno che possa proseguire il suo progetto politico e umano, ampliandolo e rendendolo realtà.
“La nostra sfida è costruire un mondo nuovo che rispetta la natura, le persone e che crede in una nuova economia non solo basata sul profitto di pochi ma sul benessere di tutti”, parole semplici, chiare e dirette che mostrano il senso della nostra unione, quell’unione su cui tanti uomini ci hanno lavorato e hanno dato il proprio contributo affinché si realizzasse, David Sassoli uno di questi.