//Lotzorai: il castello Agugliastra Martina Corona 2DA Linguistico tedesco

Lotzorai: il castello Agugliastra Martina Corona 2DA Linguistico tedesco

di | 2024-10-23T18:17:47+02:00 23-10-2024 18:17|Alboscuole|0 Commenti
All’entrata del comune di Lotzorai sorge il castello Agugliastra, noto anche come Castello di Medusa. Questa struttura ha origini fenicie e nasce come torre di controllo.  Successivamente, nel periodo medievale, venne ricostruito sul colle, sopra le fondamenta esistenti, dai giudici del Giudicato di Cagliari, e distrutto dagli aragonesi nel XV secolo durante la dominazione della zona. Sul Castello di Medusa esistono varie leggende: la prima è la leggenda da cui prende il nome. Medusa era la figlia del re Forco, sovrano dell’isola di Sardegna nel 153 d.C. Si dice che fosse una bella e arguta donna e che potesse compiere ogni tipo di sacrilegio. Un’altra leggenda popolare sul Castello di Medusa parla di tunnel sotterranei che attraversavano tutto il paese. Alcuni di questi sfociavano sul rio Girasole, altri, invece, avevano uscite all’interno del paese. Oltre ai tunnel, essendo un castello, al suo interno c’erano molte stanze. In una di queste erano presenti tre bauli. In due di questi era nascosto un tesoro, nel terzo era nascosta la mosca “tze-tze” la quale, per difendere il tesoro nascosto negli altri due bauli, uccideva, pungendo, chiunque malauguratamente apriva il baule in cui essa si trovava. Questa però è la versione popolare dei lotzoraesi. La storia, invece, racconta che il castello fu costruito dal marito della principessa Locana per proteggerla dagli attacchi provenienti dal mare. Una volta finita la guerra Locana lasciò il castello e i tesori in custodia dei servi per seguire il marito. Locana, prima di andarsene, avvisò i servi dicendo loro che in un baule si trovavano tutti i suoi tesori e nell’altro un insetto mortale chiamato” sa musca macedda”. I servi, non credendo alle parole della regina, decisero di verificare se fosse vero aprendo i bauli. Nel primo trovarono davvero il tesoro e nel secondo trovarono davvero “sa musca macedda” dotata di lungo e forte pungiglione. Questa seminò morte e distruzione nel paese e in alcuni villaggi vicini, e molti abitanti si rifugiarono in montagna. Un’altra leggenda dice che la regina del castello Agugliastra non fosse Medusa , ma una donna chiamata Loccorai , da cui poi il paese avrebbe preso il nome.