Già prima di Natale ci eravamo preparati sulle piattaforme online come Storyweaver, Genially, Coding e sulla creazione delle poesie per poi presentarle all’Open Day.
Al ritorno dalle vacanze, il mercoledì, siamo andati in sala informatica e abbiamo simulato il giorno dell’Open Day: c’era chi si esercitava sulle poesie e chi, al computer, sulle piattaforme.
Venerdì, il giorno prima dell’Open Day, ci siamo divisi in coppie: c’era chi lavorava ai cartelloni per poi appenderli in sala informatica e chi lavorava sulle poesie.
Sabato, alla prima, ora abbiamo ripassato con l’insegnante le varie piattaforme.
Alla seconda ora abbiamo fatto lezione regolarmente, ma abbiamo terminato dieci minuti prima dell’arrivo dei bambini di quinta per essere pronti ad accoglierli.
Dopo aver finito di fare merenda, ci siamo recati in sala informatica.
Appena arrivati i bambini, la professoressa ha assegnato un bambino o due per gruppo.
Noi, del laboratorio di poesia, ci presentavamo, di volta in volta, ai diversi bambini che si sono succeduti e spiegavamo come costruire una poesia, per poi comporne una insieme.
Abbiamo ripetuto l’azione con tutti i bambini che arrivavano, fino all’ultimo gruppo.
Quest’esperienza è stata molto bella perchè abbiamo conosciuto persone nuove con passioni diverse, che ci hanno raccontato i loro pensieri e le loro giornate.
È stato bello perchè anche noi abbiamo raccontato le nostre esperienze alle medie e abbiamo potuto rassicurare che non c’è da aver paura delle medie, anche se è una scuola dove bisogna sforzarsi e dove non bisogna mai arrendersi.