di Giacomo Menegazzi, Classe 2^ B. – Cari lettori e lettrici, benvenuti in questa testata giornalistica. Per tutti e soprattutto per gli amanti degli animali e in particolare di chi adora i cani ecco l’articolo dedicato ad una razza molto antica che è stata probabilmente portata dalla Cina in Giappone tra il 6.000 e il 300 A.C. Mi sto riferendo allo Shiba che appartiene al Gruppo 5 e cioè ai cani tipo Spitz e tipo Primitivo. Come caratteristiche fisiche è un cane che, anche se è di bassa statura e di dimensioni piccole, risulta essere resistente alla velocità ed all’agilità. In passato venivano utilizzati nella caccia di daini, uccelli e cervi. Lo Shiba che ora vediamo è un incrocio di diverse razze antiche che sono state raggruppate insieme dal famoso medico e veterinario Saito. Si è avuta una sua sempre più diffusione dopo la Seconda Guerra Mondiale, anche se erano rimasti pochi esemplari e rischiava di estinguersi, in America, Inghilterra e Australia, dove divenne un ottimo cane da compagnia. Di recente si sta diffondendo anche in Italia, Francia, Germania, Olanda e nei Paesi dell’Ex Unione Sovietica. Lo Shiba ha un muso lungo e piatto di colore tartufo scuro, una mascella forte, una testa molto ampia e orecchie a semi-punta arrotondate. Occhi scuri e il pelo è folto di colore tra cui il rosso che è il più diffuso, il nero focato e il sesamo. La consistenza del pelo lo fa assomigliare ad un peluche ed ha coda con attaccatura alta che è sempre arricciata. La sua altezza varia dai 38 ai 41 cm per i maschi, mentre per le femmine è tra i 35 e i 38 cm. Il peso dei maschi è tra i 10 e i 15 Kg, invece le femmine, essendo più piccole, raggiungono quello tra gli 8 e i 12 Kg. Lo Shiba è tranquillo e giocherellone allo stesso tempo, ha un carattere affettuoso, molto fedele, allegro ed è molto intelligente e dinamico, si affeziona molto al padrone e resta indifferente con gli estranei. Dopo aver letto quest’articolo quanti di voi ne vorrebbe uno?