di Aida Diop e Sara Charmet Pietropolli 1^ C. – Crediamo che quest’argomento interessi molto sia le persone della vecchia generazione che quelle più giovani perché il telefono è uno strumento che ha permesso di comunicare dalla propria abitazione con chiunque fosse residente non soltanto nel stesso “paese” ma in ogni parte del mondo. Dopo esserci debitamente documentate abbiamo deciso di scrivere quest’articolo facendoci le seguenti domande alle quali abbiamo cercato di dare le risposte.
Da chi è stato inventato? – Qual’è stata la ditta che li ha messi in commercio? – E’ stata un’invenzione positiva per la storia dell’uomo?
Per rispondere alle domande incominciamo da: il telefono e le sue origini.
Il telefono di per sé ha alcuni inventori che, di fatto, non sapevano nulla l’uno dell’altro ma che con percorsi diversi pervennero allo stesso risultato e cioè: creare un dispositivo che fosse in grado di far comunicare a distanza con un altro dispositivo simile o uguale allo stesso.
Nessuno di loro però pensò mai di brevettarlo e quindi altri si impadronirono dell’invenzione.
Per esempio Innocenzo Mazzetti e Antonio Meucci intorno al 1865 entrambi inventarono individualmente degli apparecchi telefonici che erano perfettamente funzionanti.
Purtroppo le invenzioni di questi due scienziati non vennero brevettate.
Il brevetto è il certificato legale che ne attesta l’invenzione e che ne garantisce la titolarità di questa e ne impedisce che chiunque si possa dichiararne autore.
Innocenzo Mazzetti non ci pensò proprio a brevettare la sua invenzione, mentre per Antonio Meucci fu la mancanza di soldi la causa del mancato brevetto, così lo scozzese Alexander Graham Bell lo brevettò nel 1876 e con la sua Compagnia Telefonica fece una grande fortuna.
Da quella data Bell fu considerato l’inventore del telefono, ma nel 2002 il Congresso degli USA indicò con il riconoscimento ufficiale che l’inventore del telefono è stato Antonio Meucci.
Per concludere bisogna affermare che il telefono è stata un’invenzione molto utile che progressivamente ha avuto un utilizzo sempre maggiore man mano che la società dell’uomo si evolveva e si allargava.
L’evoluzione del telefono ha comportato la creazione dello “smartphone”.
Le nuove generazioni oggi conoscono e usano lo smartphone che è un dispositivo che permette di comunicare con qualsiasi apparecchiatura telefonica che sia o un telefono fisso o un suo simile.
Grazie alla tecnologia moderna non occorre che i due dispositivi siano uguali poiché esistono vari tipi e modelli in commercio e perciò sarebbe poco conveniente sia per chi li produce e li mette in vendita e sia soprattutto per chi li compra.
Il primo smartphone prodotto è stato il modello “Simon” che fu progettato dalla IBM (International Business Machines Corporation) diventata una famosa azienda produttrice di apparecchiature tecnologiche fondata nel lontano 1911 ad Endicott da Charles Ranlett Flint.
l “Simon” per la prima volta fu commercializzato nel 1993 con delle funzioni delle quali alcune sono ancora presenti nei modelli attuali come ad esempio: oltre alla chiamata, il calendario, la rubrica e altre che noi tutti ora conosciamo perché le utilizziamo di continuo sul nostro cellulare.
A partire da quel modello, con il trascorrere del tempo e con gli aggiornamenti, lo smartphone si è molto evoluto e così anche ulteriori nuove aziende hanno incominciato ad incrementare la sua produzione.
Attualmente ci sono in commercio numerosi tipi e forme di smartphone che possono essere acquistati in tutto il mondo ma non bisogna mai dimenticare che il funzionamento rimane sempre quello dell’originale.