di Vidal Matilda 3^ C. –  In Italia una persona su cento è affetta da celiachia, cioè è intollerante al glutine, che è una sostanza proteica contenuta in molti alimenti. I celiaci non possono mangiare gli alimenti che la contengono come: avena, frumento, farro, grano, orzo, segale. Chi ne soffre è obbligato a controllare gli ingredienti di tutto quello che mangia, deve fare una dieta rigorosa e purtroppo per lui deve conviverci per tutta la vita. Come scoprono la mamma e il papà che il loro bambino soffre di celiachia? Beh, ne riscontrano i sintomi che sono: crescita scarsa, il peso che non aumenta, un ritardo dello sviluppo, dolori di pancia ricorrenti. Nella maggior parte dei casi tale intolleranza alimentare insorge fin da piccoli, ma qualche forma di celiachia inizia a manifestarsi un po’ più avanti, a due o tre anni, e ci sono rari casi in cui arriva in età avanzata o con la vecchiaia. In Italia le persone che hanno avuto una diagnosi di celiachia sono 135.000. Secondo Gino Roberto Corazza, presidente della Società Italiana di Medicina Interna, in Italia ci sono ancora 465.000 celiaci che non sanno di esserlo. Personale commento: per fortuna non sono una celiaca però se lo fossi non ci potrei fare niente. Secondo me questa è una intolleranza molto brutta perché è molto limitante e non potresti mangiare quello che mangiano tutti gli altri. _