Veronica Filosa I B – Attualmente uno dei generi musicali più ascoltato dai giovani è l’indie. Fino a un anno fa coloro che lo conoscevano potevano essere contati sulle dita di una mano, ma nel giro di pochissimo tempo questo tipo di musica ha avuto un’enorme evoluzione, arrivando a conquistare i cuori e le cuffiette di molti adolescenti. Innanzitutto cos’è che distingue un cantante qualsiasi da un cantante indie? La differenza è molto sottile e consiste nel fatto che il cantante indie produce da sé la propria musica senza firmare contratti con grandi case discografiche, cosa difficile da evitare al giorno d’oggi. Inoltre il cantante indie ha scalato la vetta del successo autonomamente e non servendosi mai dei talent show. Solitamente per farsi conoscere e per interagire con il proprio pubblico questi artisti utilizzano i social network, ed è proprio questo uno dei motivi principali per cui sono molto popolari fra i giovani e quasi sconosciuti dagli adulti. Prima di parlare dei grandi nomi di questo genere, però, ripercorriamone la storia! Anche se il 2017/2018 è probabilmente stato e continua ad essere l’anno d’oro dell’indie, in realtà questo genere nasce molto prima. I primi artisti indie sono stati “Tre allegri ragazzi morti” e “Baustelle”, che hanno cominciato a emergere nei primi anni del 2000, dando così vita al genere che ora occupa una bella fetta del panorama musicale italiano. Tra il 2005 e il 2007 è nata anche la 42 records, una delle più importanti etichette indipendenti. Gli anni passano e arriviamo al 2010, anno dell’esordio di Niccolò Contessa, in arte “I cani” che in poco tempo firma un contratto con la 42 records. Nel 2015 invece abbiamo Edoardo D’erme, conosciuto soprattutto come Calcutta, il quale attualmente è uno dei cantanti indie più famosi. Poi c’è Motta. Al giorno d’oggi gli artisti che formano la scena musicale indie sono davvero tanti, tra questi i più popolari sono il già citato Calcutta, ma anche Gazzelle, The Giornalisti, Galeffi e Frah Quintale; insieme a questi grandi nomi ricordiamo anche Cosmo, Ex-Otago, Brunori Sas, Giorgio. Il panorama indie però non sarebbe tanto ampio e variegato senza le sue grandi etichette: oltre alla 42 records già citata, ci sono anche Bomba Dischi e Maciste Dischi che supportano questi artisti. Una dimostrazione di come la musica indipendente faccia ormai parte del mondo dei giovani è l’incontro tenutosi a Roma il 17 ottobre presso l’aula 13 dell’università LUISS, che ha visto coinvolti Gazzelle e il CEO di Maciste Dischi Antonio Sarubbi. Si è trattato di un’iniziativa davvero originale, dal momento che questa è la prima volta che un cantante indie collabora con un’università, e anche molto interessante, perché ha permesso a molti studenti di ascoltare questo artista. Tra gli album più apprezzati della musica indie ricordiamo Evergreen e Mainstream di Calcutta, Regardez Moi di Frah Quintale, Faccio un Casino di Coez, Superbattito di Gazzelle, di cui il 14 settembre è anche uscito il singolo Tutta la vita, anticipazione del nuovo album. Di questo album sappiamo solo che porterà una ventata di novità, perciò non ci resta che attendere e sperare nell’arrivo di qualche notizia in più!