Gaia Rillo 2G-Avete mai immaginato un mondo senza parole? Un mondo senza il linguaggio che tutti noi utilizziamo per dialogare, obiettare o semplicemente per esprimere il nostro pensiero, un mondo senza i vocaboli che usiamo con gli amici, in famiglia, per la strada ma in internet e sui social?
Un mondo privo di conoscenza!!
Come diceva il grande Ulisse ai suoi compagni:” Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza” – “Non siete stati creati per vivere come esseri privi della ragione ma per accrescere la virtù e la conoscenza”. Parole che celano il messaggio che vorrei comunicare con questo scritto. Riflettiamo per un istante sulla “grandezza” e sulla “potenza” delle parole… le NOSTRE parole. Esse vanno usate con parsimonia, poiché possono ferire nel profondo un cuore fragile ma anche forte, all’apparenza. La parola ci aiuta a fare amicizia, per poi litigare. Dona serenità, tristezza, angoscia e molto altro…
La parola è lo sfondo del nostro “io”. È con le parole che costruiamo, giorno dopo giorno, una società migliore, maggiormente rispettosa dei diritti umani e capace di non fermarsi all’apparenza di un qualcuno, ma che sappia contrastare tabù e pregiudizi, per realizzare l’ accoglienza e l’ inclusione che tutti desideriamo.
Noi adolescenti, scolari, figli, cittadini, italiani siamo fieri del nostro Paese ma la voglia di migliorarlo non ci ferma e non ci fermerà. E tu, sei con noi?
IL BULLISMO NON è UN GIOCO DA RAGAZZI