In occasione di LIBRIAMOCI 2022, gli alunni della classe quinta del plesso Cerreto dell’IC San
Marco Argentano (CS) hanno letto e analizzato il libro “L’autobus di Rosa” ediz. Illustrata di
Fabrizio Silei.
Questo racconto è ambientato ai giorni nostri, quando un nonno accompagna il nipote nel museo
Henry Ford in Michigan dov’è conservato l’autobus su cui viaggiava quel giorno Rosa Parks e gli
racconta la sua storia.
Il primo dicembre del 1955 James Blake, un autista di autobus di Montgomery, in Alabama, si
avvicinò a Rosa Parks, una donna di colore di 42 anni, e le ordinò di alzarsi per fare posto a un
passeggero bianco. Erano i tempi della segregazione razziale e i primi posti degli autobus, negli
Stati Uniti, erano riservati ai bianchi. Le persone di colore dovevano sedersi nella zona posteriore
dell’autobus e poi in quella centrale, se i posti non erano occupati da bianchi. Altrimenti si
dovevano alzare, cedere il loro posto, spostarsi nella zona posteriore dell’autobus e se questo era
pieno andarsene. Rosa Parks si trovava in una fila centrale riservata alle persone di colore e
quando Blake si accorse che alcune donne bianche erano rimaste in piedi, ordinò a Rosa e ad altre
quattro persone di cedere i loro posti. Rosa Parks non si mosse, era stanca di quella situazione ed
ebbe il coraggio di dire NO. L’autista chiamò la polizia, che la arrestò e la liberò il giorno
successivo. Il 5 dicembre Rosa Parks venne condannata per disordini e per aver violato
un’ordinanza locale, multata di 10 dollari più 4 dollari di spese processuali.
In breve tempo Rosa Parks divenne un’icona dei diritti civili e il suo rifiuto diede origine al
boicottaggio degli autobus di Montgomery da parte della comunità afroamericana. Gli
organizzatori chiedevano che i passeggeri di colore venissero trattati in modo cortese, che
potessero sedersi nelle file centrali dell’autobus senza dover cedere il proprio posto ai bianchi e
che venissero assunti anche autisti di colore. Il boicottaggio terminò il 20 dicembre del 1956 dopo
l’entrata in vigore di una legge federale che dichiarava incostituzionali gli autobus segregazionisti
in Alabama.
L’argomento di questo racconto ha portato a riflettere sull’art.3 della nostra Costituzione e
sull’obiettivo 10 dell’Agenda 2030, inoltre gli alunni hanno prodotto degli elaborati in forma scritta
e grafica esprimendo, liberamente, le proprie emozioni e il proprio punto di vista.
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